Selvaggia Lucarelli derubata (ancora): “Cari ladri, andate a ca*are”
Il ritorno a Milano di Selvaggia Lucarelli dalle sue vacanze in Giappone con il figlio Leon non è stato dei più felici. L'opinionista si è infatti trovata davanti una bella sorpresa: dei ladri sono penetrati nel suo appartamento per svaligiarlo. Non è chiaro cosa abbiano rubato, anche perché la Lucarelli stessa, nell'immancabile sfogo su Facebook, ha fatto sapere di non possedere oggetti di particolare valore. Sembra che i rapinatori siano entrati direttamente con un duplicato delle chiavi. Per Selvaggia, purtroppo, non è la prima volta: già a Capodanno, la casa venne presa di mira da ignoti che portarono via solo una collana. Dai fan della Lucarelli sono arrivati messaggi di solidarietà in calce al post, dove la blogger l'ha comunque presa con innegabile ironia. Ecco il suo sfogo, dove annuncia che prenderà "controffensive dispendiose ma necessarie" e "ringrazia" i ladri "gentiluomini", che almeno hanno avuto pietà lasciando alla legittima proprietaria il prezioso calendario di Ryan Gosling:
I miei ladri sono gentiluomini. Entrano in casa, frugano in cerca di cose preziose che non ho (a parte il calendario di Ryan Gosling, ma non ne hanno saputo riconoscere l'inestimabile valore) e poi se ne vanno. Pensate, questa volta sono entrati comodamente dalla porta e hanno dato pure due mandate per richiuderla. Della serie "non si sa mai venissero i ladri". Ora, amici ladri. Appurato che avete le chiavi di casa mia e probabilmente anche quelle dei portoni con videocitofono del palazzo oppure qualcosa che apre e chiude con estrema facilità porte e portoni. Appurato che potreste essere quelli della volta precedente perché siete tornati solo un paio di stanze, voglio spiegarvi una cosa: non è entrato il sultano del Brunei nella mia vita e non organizzo funerali col cocchio, quindi in questi mesi nessuno mi ha regalato parure di diamanti e non ho nascosto contanti nell'imbottitura del cuscino. Ho avuto anche fidanzati piuttosto tirchi quindi non possiedo neanche una scatola dei ricordi con brillocchi portasfiga e fedine in oro bianco con le iniziali. Per il resto, mentre mi preparo a future controffensive dispendiose ma evidentemente necessarie (e ringraziatemi perché non sto con Stacchio), ve lo dico con molta poesia nel cuore: andate a cagare.
P.s.
Non cominciate con le cazzate sulle foto delle vacanze su fb e i ladri che sanno che sei via. Lo sanno perché è ferragosto e lo sanno di qualche migliaio di persone ogni estate, solo a Milano.