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Sgarbi presenta la figlia Alba di 16 anni: “Non l’ho voluta, ha bisogno di un padre”

Vittorio Sgarbi presenta sulle pagine del settimanale Oggi la sua terza figlia, ragazza 16enne di nome Alba. La ragazza è stata concepita con una cantante lirica, al tempo sposata, che dopo la morte del marito ha chiesto al noto critico d’arte di farle da padre.
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"Lei non è una figlia che io ho voluto, ma una figlia che è nata e della quale io ho saputo in quel momento. Ho preso atto della mia responsabilità di padre, ma non della mia volontà che è un “a priori” che presuppone che uno stia con una persona perché vuole un figlio", è così che Vittorio Sgarbi presenta sua figlia Alba, 16 anni, sulle pagine del settimanale Oggi. Una figlia che ha riconosciuto solo nel 2012 e che ha avuto da una breve relazione con una cantante lirica albanese, dopo averla conosciuta ad un concerto alla Camera. Quest'ultima al tempo era sposata e quindi le dette il cognome del marito, inconsapevole del tradimento con il noto critico d'arte. Quando poi l'uomo è morto, la cantante ha preso coraggio e ha chiesto a Sgarbi di fare da padre ad Alba, la figlia avuta con lui ben 16 anni prima. La ragazza è la terza figlia di Sgarbi, riconosciuta dopo anni così come i suoi fratellastri: Carlo (27 anni) ed Evelina (17 anni), avuta dalla torinese Barbara.

Vittorio Sgarbi prosegue a parlare di sua figlia Alba: "Lei ha un carattere straordinario di grande dolcezza. Ma è stata sua madre a educarla. Una donna sensibile, che ha pensato che potesse avere bisogno anche di una figura paterna e allora negli ultimi anni ci siamo avvicinati […] Quello che lei oggi cerca da suo padre lo cerca per sua volontà e non per mia imposizione… Su di lei non ho un progetto educativo, non c’è niente che le è imposto, ma c’è solo quello che lei vorrebbe avere da suo padre. Ammesso, poi, che nel caso suo ci sia un trasporto affettivo che io non tengo ad avere o a manifestare. Lei ogni tanto mi accarezza, a me non viene in mente di accarezzare lei, ma questo non vuol dire che io non riconosca in lei delle virtù che mi rendono felice che lei sia mia figlia".

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