Shia LaBeouf vestito da frate per le strade della Puglia: sta girando un film su Padre Pio
"Ma è quello di Transformers?". Per le strade della Puglia non si parla d'altro: è stato avvistato più volte Shia LaBeouf, vestito da frate, sull'asse Giovinazzo-Trani. Come testimonia il selfie pubblicato da TraniLive, l'artista è stato sorpreso in un bar del porto di Trani. Avvistamenti anche in un bar a Giovinazzo.
Shia LaBeouf è Padre Pio nel film di Abel Ferrara
Come è noto, l'attore quando interpreta un ruolo decide di continuare a restare nel personaggio anche quando è fuori dal set. È il metodo Stanislavskij, che lo aiuta nel costruire il suo personaggio. Ecco perché tra le strade della Puglia, continuano ad avvistarlo con il saio. È impegnato nelle riprese del nuovo film di Abel Ferrara dedicata alla vita del Santo Padre Pio. Un progetto che è nato dopo il documentario che ha girato cinque anni fa: "Per me, Padre Pio è un leader spirituale, un individuo potente, un religioso. C’era una statua nella chiesa dove sono cresciuto: mio nonno è emigrato a New York con i fratelli quando aveva vent’anni, gli altri non si sono adattati e sono tornati, lui si è costruito una vita. Ma era nato in un paese tra Salerno e Napoli, non lontano da quello di Padre Pio, nello stesso anno. Ed era molto legato alla sua figura, quindi appartiene un po’ alle mie radici italiane".
Shia LaBeouf sarà Padre Pio in giovinezza
Abel Ferrara ha scelto di raccontare Padre Pio in un momento preciso della sua giovinezza, ovvero quando ha avuto le stimmate. Era il 1920, durante il massacro del biennio rosso a San Giovanni Rotondo. Era la fine della Prima guerra mondiale, la sinistra aveva vinto le elezioni, la destra ha rifiutato di accettarlo. Durante la processione la folla voleva piantare una bandiera rossa al municipio e ci furono tafferugli e spari sulla folla: undici morti e 60 feriti. A questi fatti, il film accosta le stimmate a Padre Pio.