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“Signora, sono Hugh Grant”, l’attore fa il porta a porta per dire no alla Brexit

Il celebre attore britannico ha speso un intero pomeriggio insieme alla candidata dei liberali democratici Luciana Berger nel quartiere di Finchley e di Golders Green, a Londra, per promuovere la sua candidatura e per invitare la cittadinanza a non votare Boris Johnson alle prossime elezioni del 12 dicembre. E lo ha fatto “porta a porta”: “Non votate per Boris Johnson alle prossime elezioni”.
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"Signora, mi apre? Sono Hugh Grant". A metà strada tra la celebre scena di Love Actually e il rappresentante di una nuova linea di aspirapolveri, cosa non si fa per dire no alla Brexit. Il celebre attore britannico è stato un intero pomeriggio insieme alla candidata dei liberali democratici Luciana Berger nel quartiere di Finchley e di Golders Green, a Londra, per promuovere la sua candidatura e per invitare la cittadinanza a non votare Boris Johnson alle prossime elezioni del 12 dicembre. Se dovesse vincere il partito conservatore di Johnson, tra le prime novità, a partire dal 1 gennaio 2021, saranno obbligatori passaporto e visto elettronico per volare a Londra.

L'iniziativa di Hugh Grant

Hugh Grant è da sempre un sostenitore dei democratici ma è soprattutto un oppositore del personaggio di Boris Johnson e delle sue politiche. L'attore ha finito anche per insultare via social il politico quando in Parlamento era in discussione il "no deal". La campagna si chiama "Fermiamoli a ogni costo", ecco perché l'attore ha deciso di ricreare una scena di uno dei suoi film più famosi. Stavolta per amore…del proprio Paese.

Perché Hugh Grant sostiene i liberal democratici

Ma il sostegno alla campagna elettorale della Berger non si è fermato al "door-to-door". L'attore ha anche tenuto diversi incontri nei luoghi pubblici della circoscrizione nord di Londra e ha parlato con tantissimi cittadini, cercando di convincere che votare per Luciana Berger è "la scelta migliore possibile per il nostro futuro". L'attore si è detto mai legato ad alcun partito politico, ma di aver provato molta ammirazione per i liberal democratici, partito progressista, socioliberale, europeista e ambientalista.

Vi starete chiedendo perché sono qui tra voi. Perché sono da sempre un grande sostenitore dei liberali democratici.

Per questo motivo, Hugh Grant auspica che la Gran Bretagna non esca dall'Unione Europea: "Spero di aiutare gli inglesi a cambiare il punto di vista sulla vicenda". 

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