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Sila Sahin è la prima musulmana nuda su Playboy

Sila Sahin è la prima ragazza musulmana a posare nuda per Playboy, la famosissima rivista piccante per soli maschi le dedica la copertina ed un ampio servizio del numero di maggio.
A cura di Vincenzo Palumbo
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modella musulmana

Dopo il record storico di tredici copertine di Pamela Andersson su PlayBoy, la cover del numero di maggio della piccante rivista solo per maschi è destinata a far parlare molto.

Playboy Germania dedica la copertina ed un ampio servizio alla splendida Sila Sahin, la ragazza è la prima musulmana a posare nuda sulla rivista e la sua famiglia di origini turche non ha per niente gradito il servizio fotografico hot. 

Sila posa nuda avvolta da un velo bianco bagnato che lascia intravedere le sue forme sinuose o con un bikini che mette fortemente in risalto il suo prorompente decoltè, sullo sfondo il paesaggio naturale e selvatico dello Sri Lanka regala un tocco artistico alle foto.

Quando la Sahin viene immortalata in studio, la sensualità della modella aumenta grazie al suo sguardo malizioso e ammiccante. Il suo fisico mozzafiato di sicuro lascerà a bocca aperta tutti i lettori di Playboy, che ultimamente hanno decretato Natalie Portman la più sexy del mondo.

la modella musulmana nuda

La carica erotica della ragazza musulmana viene usata proprio per combattere le restrinzioni tipiche della cultura islamica: "Queste fotografie sono una liberazione dalle restrizioni della mia infanzia".

Sila in Germania è già una star apprezzata dal pubblico per aver recitato nella famosa soap opera tedesca Good Times, Bad Times.

Queste foto non sono una provocazione contro la religione islamica ma vogliono essere un grido di libertà per tutte le donne musulmane, che non devono nascondere la loro bellezza. La Sahin ricordando la sua infanzia ci fa capire la sua voglia di mettere a nudo, in tutti i sensi, la sua femminilità: "La mia è stata un’educazione conservatrice. Mi è sempre stato detto di non uscire, di non essere così attraente e non avere amici maschi".

Ma la ferrea educazione non è servita ad evitare il servizio hot su Playboy: "Di conseguenza ho sviluppato un desiderio estremo di libertà. Mi sento come Che Guevara. Devo fare tutto quello che voglio". 

 

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