Silvia Toffanin mamma su Vanity Fair: non sposerò Pier Silvio Berlusconi

Abbiamo seguito l'evolversi della sua gravidanza e del suo pancione per mesi sugli schermi di Verissimo, poco prima del parto abbiamo visto Silvia Toffanin e Pier Silvio in barca, poi la notizia che la coppia si era recata in ospedale e, il giorno dopo (il 10 giugno per l'esattezza), l'annuncio: era nato il piccolo Lorenzo Mattina Berlusconi.

Qualche foto di Silvia Toffanin in ospedale dopo il parto e poi più niente: la giovane famigliola si è nascosta a flash e telecamere per vivere in santa pace i primi mesi in tre. Ora è la stessa neo mamma a raccontarsi dopo mesi di silezio e coccole.

Silvia si è lasciata intervistare da Vanity Fair che le ha chiesto come reagirebbe se il compagno Pier Silvio Berlusconi le chiedesse (o ordinasse) di lasciare il lavoro e rimanere a casa a fare la mamma. "Già non mi piace l’idea dell’imposizione. E comunque non lo accetterei mai" ha risposto la conduttrice "Rispetto le donne che lavorano a casa, spesso felici di farlo, ma io sarei frustrata. E questo malessere poi lo trasmetterei a mio figlio e al mio compagno. Andrebbe contro la mia natura indipendente".

Silvia e Pier Silvio non avevano previsto il piccolo Lorenzo Mattia, un regalo della vita davvero inaspettato: "L’arrivo di Lorenzo Mattia non l’abbiamo programmato. Come sempre, abbiamo lasciato che il destino facesse il suo corso" ha raccontato la neo mamma, che ha voluto ricordare anche il momento del parto a cui ha assistito anche il compagno "Mi teneva la mano. Ha tagliato il cordone ombelicale. E poi, vestito come George Clooney in E.R., ha fatto il primo bagnetto a Lorenzo Mattia".

Dopo aver ammesso che, una volta a casa con il suo piccolo, è scoppiata in lacrime per la gioia, Silvia Toffanin chiarisce subito che non vede fiori d'arancio nel suo futuro: "Questo figlio corona la nostra unione più di qualsiasi foglio di carta. Non sento il bisogno di una cerimonia per sentirmi più amata. Forse il matrimonio mi spaventa perché non vorrei mai che la persona che mi sta al fianco ogni giorno fosse lì solo perché deve, ma non lo vuole. Vorrei che mi scegliesse sempre, come io scelgo lui".

Simona Redana