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Silvio Muccino rompe il silenzio: “Episodi gravi in famiglia. Gabriele sa”

In una lunga dichiarazione all’Adnkronos Silvio Muccino replica per la prima volta alle parole del fratello Gabriele, che lo ha qualificato come “plagiato” da Carla Vangelista. I motivi dell’allontanamento di Silvio dal resto della famiglia, si ritrovano in un’infanzia segnata da gravi episodi.
A cura di Laura Balbi
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Silvio Muccino rompe il silenzio per la prima volta e replica al lungo sfogo di suo fratello Gabriele su Facebook, solo l'ultimo in ordine di tempo in 8 anni di distanza tra i due. Gabriele, dopo aver ricevuto querela di Carla Vangelista, si è sfogato duramente qualificando Silvio come "plagiato" dalla scrittrice. Il rapporto tra i due è ormai lacerato e Silvio sceglie a sua volta la dichiarazione pubblica per replicare al fratello regista:

Dopo 5 anni di assoluto silenzio, stanco e disgustato dalle sempre più gravi dichiarazioni pubbliche di mio fratello che riguardano la mia vita, sono costretto a parlare del mio privato sperando che questo metta fine al suo delirante soliloquio che da anni intasa siti internet e giornali. A spingermi sono le parole, basse e infamanti, secondo le quali sarei stato ‘plagiato' e ‘sequestrato': io, un uomo di 31 anni, e da chi? da Carla Vangelista, un'amica, una scrittrice più che stimata, che collabora con me da anni, ingiustamente offesa dalle deliranti accuse di Gabriele.

Muccino Jr. si libera dalle accuse, a suo dire infondate da parte del fratello, e contrattacca dicendo la sua sul comportamento del regista:

Non riesco a leggere niente di costruttivo nel cuore di quelle dichiarazioni. Non vedo l'artista, che mai mi sarei aspettato cadere così in basso al punto da trascinarmi per anni nel fango del pettegolezzo più bieco, e non vedo neppure il fratello perché Gabriele conosce benissimo i motivi del mio allontanamento, e sa che riguardano gravi episodi vissuti nella mia infanzia all'interno del nucleo familiare. Episodi di cui non parlo per decoro e per non nuocere alla mia famiglia. Gabriele sa. E se la memoria lo tradisce può sempre rileggere tutte le mail che gli ho inviato. Pochi anni fa fu proprio lui a tagliare i ponti con la mia famiglia, per costruirsi una vita serena con la moglie di allora. Fu proprio lui a dirmi che sarei dovuto ‘scappare da quella famiglia'. Ora sembra aver dimenticato. O forse preferisce non ricordare, perché quando il suo matrimonio naufragò, rinnegò tutto quello che aveva detto fino a quel momento a me e ai miei genitori e mi comunicò che era stato ‘plagiato' dalla ex moglie.

Forti dichiarazioni che lasciano sottintendere un rapporto burrascoso di Silvio con la sua famiglia d'origine, e che innescano la miccia per proseguire il botta e risposta tra i due fratelli, ormai distanti nel tempo e nelle idee. Qualcosa ha turbato l'infanzia di Silvio Muccino, al punto da rompere i ponti con tutti e rifugiarsi nell'affetto dell'amica Carla. Silvio Muccino conclude il suo intervento all'Adnkronos chiedendo a Gabriele di interrompere le dichiarazioni pubbliche sul suo conto:

Non sono più disposto a sopportare questo ridicolo teatrino fatto di sentimenti esibiti e di uno sbandierato amore fraterno nel quale non scorgo alcuna traccia di rispetto per me e le mie scelte, che siccome non condivise, si dichiarano frutto di plagio. Sarò pronto ad ostacolare ogni iniziativa di Gabriele che possa nuocere a me ed alle persone che mi sono vicine e forse, così facendo, lo aiuterò anche a salvarsi dallo spirito autodistruttivo che sembra ormai possederlo.

Staremo a vedere se dopo quest'ultima dichiarazione pubblica la guerra dei Muccino svanirà in una tregua o una nuova battaglia.

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