Simona Ventura su Vanity Fair parla dell’Isola dei famosi 7 e di Morgan
La regina della televisione, Simona Ventura, è pronta per l'Isola dei famosi 7 e in un’intervista al settimanale Vanity fair spiega la nuova edizione, parla della sua vita privata, del futuro lavorativo e del caso Morgan.
Ammette che: “L'isola non è un reality, è un evento, e come ogni anno porta polemiche. La politica è il nostro datore di lavoro, e una parte di essa pensa che la tv pubblica non debba fare i reality. Non si capisce perchè, visto che li fa anche meglio degli altri”.
Tra i progetti per il futuro una web tv, un progamma radiofonico e forse X Factor: “Non lo so ancora. Però mi piacerebbe che X Factor tornasse ad avere la spontaneità delle prime due edizioni: nell'ultima c'è stata troppa negatività, troppe polemiche, troppa luce sui giudici, troppi magheggi”.
Sul caso Morgan, speiga che l’amico e collega ha sbagliato e questo potrebbe chiudergli le porte di X Factor: “Non si può legittimare l'uso della droga, in nessun modo: Morgan ha sbagliato. Nelle sue intenzioni, però, credo fosse l'ennesima provocazione su un argomento che in Italia è tabù: la droga è un fenomeno in crescita, sono tantissimi quelli che la usano appunto come antidepressivo, e se ne fregano che faccia male, ma questo non si può dire”.
E sulla sua vita privata confessa: “Il potere porta solitudine a un uomo, figurarsi a una donna. Uomini sbagliati? Può anche darsi, ma è molto difficile per gli uomini entrare nei miei spazi. Quando non lavoro, torno a casa dai bambini. Chi sta con me perde il bene più prezioso, la libertà: la luce dei riflettori rende prigionieri e si finisce nel frullatore mediatico. Soffro nel vedermi descritta come una che cambia uomo ogni settimana”.
Ilaria Aurino