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Sonia Bruganelli: “Meglio invidiata che compatita. Bonolis? Mi asseconda, ma eviterebbe”

Sonia Bruganelli torna sulla vicenda che l’ha vista protagonista durante le vacanze natalizie, quell’odio sociale che si è riacceso dopo che la donna aveva postato una foto scattata a bordo di un aereo privato. “Me ne frego, questa è la verità” commenta la moglie di Paolo Bonolis.
A cura di Stefania Rocco
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Non deve essere semplice per Sonia Bruganelli portare sulle spalle il peso di un dissenso popolare che, in qualche occasione, ha travalicato i confini di quanto comunemente accade sui profili social dei personaggi famosi. La vicenda che ha riacceso l’interesse negativo sul suo conto è scoppiata nel corso delle ultime vacanze di Natale quando la donna, già reduce da un episodio simile lo scorso anno, ha pubblicato sul suo profilo Instagram una foto scattata a bordo di un aereo privato. Intervistata da Oggi adesso che la bufera è passata, la moglie di Bonolis rivendica la libertà di comportarsi, anche pubblicamente, come meglio crede:

Me ne frego, questa è la verità. Ho attraversato stagioni meno fortunate e fasi decisamente più impegnative: questa valanga di cattiveria mi lascia davvero indifferente. Sono io che ‘gioco' con Instagram, che scelgo cosa mostrare di me: le reazioni che scateno sono decisamente accessorie. Per Paolo parlo troppo. Mi asseconda, ma eviterebbe volentieri. Abbiamo raggiunto un nostro equilibrio, ridiamo parecchio insieme. È follemente innamorato di me.

Il rapporto con gli haters

Personaggio pubblico in virtù della professione di suo marito, Sonia farebbe volentieri a meno di certe attenzioni. Imprenditrice e mamma, fa televisione solo dietro le quinte. Eppure c’è chi l’ha presa di mira più di quanto accade con personaggi che sono in video ogni giorno. Colpa della sua attitudine a non coprire con filtri quanto c’è di bello nella sua vita. Perché dovrebbe, poi? È lei stessa a chiederselo:

Io non ho un pubblico a cui rendere conto, non pubblicizzo marchi che mi pagano, non devo piacere per forza. L’invidia sociale la capisco pure, perché la gente in questo periodo storico è altamente insoddisfatta, quindi la metto pure in conto. Ma faccio più fatica a comprendere l’interesse di certi giornalisti che invece strumentalizzano quello che “posto”. Il mio profilo è di fatto un esperimento, un modo di mostrare in maniera giocosa uno spaccato di una piccola parte di me, rigorosamente sempre sopra le righe

Ciò che non si vede dietro la facciata brillante

Insulti e prese in giro non la disturbano, ci ha fatto l’abitudine.  Diventa furiosa solo di fronte a una circostanza precisa: “Reagisco male solo se ricevo attacchi gratuiti verso le persone che amo. Divento una furia”. Ciò che chi la osserva sui social non sa è che la Bruganelli, oltre a essere la moglie di Bonolis, è una professionista che ha imparato a stringere i denti, pur senza mostrarlo all’esterno. Nessuno, a parte quelli che ama di più, sa quali sono i drammi che le è capitato di vivere:

Non riesco a condividere con nessuno, oltre alla mia famiglia e a pochissimi amici, quello che può farmi stare male. La mia fatica, il mio disagio, la mia tristezza: tengo tutto per me, sono prepotentemente chiusa in me stessa. Non riuscirei mai a parlare, che so, di un letto di ospedale, di una malattia, di una perdita con chicchessia. Figuriamoci pubblicarlo. Fra essere compatita ed essere invidiata, scelgo l’invidia per tutta la vita.

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