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Sonia Bruganelli: “Mia figlia stilista a 7 anni, vendo gli abiti che lei disegna”

La moglie di Paolo Bonolis racconta la sua nuova attività da imprenditrice, che prevede il coinvolgimento della figlia Adele. La piccola adora disegnare abiti, scarpe e accessori che Sonia Bruganelli produce e vende all’interno di uno store che porta il nome della bambina.
A cura di Stefania Rocco
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Sonia Bruganelli, moglie di Paolo Bonolis, continua la sua attività di imprenditrice poliedrica. Donna sempre molto attiva, non è la classica “moglie di”, impegnata esclusivamente nel godersi la vita mondana e i benefici derivanti dal matrimonio con uno degli uomini più rappresentativi del piccolo schermo italiano. Indipendente e volitiva, la Bruganelli è una donna che ha costruito il suo successo indipendentemente dall’attività di suo marito e che, ancora oggi, porta avanti numerosi progetti nei quali si impegna in prima persona. L’ultimo è l’“Adele Virgi”, una factory che collabora con diverse aziende tessili nazionali e attraverso la quale Sonia produce gli abiti che disegna Adele, la figlia di 7 anni nata dall’unione con Paolo. Il brand creato da Sonia conta già su uno store di successo ed è nato da un’idea della bambina che, nonostante la giovanissima età, ha manifestato precocemente le sue velleità da stilista in erba. Fiera di poter produrre i disegni realizzati dalla piccola, Sonia racconta al settimanale “Vero” in che cosa consiste questa nuova attività imprenditoriale:

L’idea è nata circa un anno fa, quando mia figlia Adele disegnò un vestitino con un cuore sulla spalla e io decisi di far realizzare un abito vero e proprio. Il risultato è che mia figlia si è appassionata tanto a quei modelli che ha continuato a disegnarli e ha condiviso la passione con le sue amichette. Dato che anche loro volevano vederli trasformati in abiti veri, abbiamo deciso di produrre i quattro tipi più rappresentativi, insieme a quattro bambole, che rappresentano le piccole stiliste. Dai vestiti, poi, siamo passati agli accessori e alle scarpe. Oggi Adele Virgi è una factory che collabora con tante aziende grandi e piccole dove ogni sabato viene data la possibilità ai bambini di imparare tante cose come dipingere e lavorare il plexiglas. Ad Adele piace stare nel negozio e dare consigli. Quando nel negozio entra l’altra mia figlia, Silvia, vorrebbe sempre comprare tutto! Da piccola io lavoravo molto di fantasia, ma avevo paura di confrontare i miei sogni con la realtà. Le mie figlie, invece, sanno che i loro sogni possono diventare realtà e sono avvantaggiate: io non mi sarei mai sognata di chiedere a mia mamma di realizzare un vestito che avevo disegnato!

I problemi di salute di Silvia, figlia di Sonia e Paolo Bonolis

Adele, Davide e Silvia: i figli di Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli
Adele, Davide e Silvia: i figli di Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli

Indipendentemente dalla sua professione da imprenditrice, Sonia si prende cura di una famiglia numerosa e dei tre figli nati dall’unione con Bonolis. Recentemente, la donna è stata ospite della trasmissione “Domenica In” all’interno della quale, per la prima volta, ha raccontato dei problemi di salute della figlia Silvia di 12 anni. La piccola fu aspramente criticata in rete per una serie di foto scattate insieme ai One Direction nel backstage di un evento organizzato da Mediaset. Le fan delle celebre boyband le diedero della raccomandata, cosa che spinse la Bruganelli a raccontare che la bambina, nata con problemi di cuore e affetta da ritardi nell’iter della crescita, non avrebbe potuto affrontare le lunghe file cui madri e ragazzine dovettero sottoporsi per poter scattare una foto in compagnia dei loro idoli. Sonia si mise a nudo in quell’occasione e continua a farlo con naturalezza attraverso i social network. Imprenditrice e mamma di successo, è fiera di quanto è riuscita a costruire, sebbene non abbia mai nascosto la consapevolezza di essere una privilegiata: “Quest’estate? Niente lavoro: la famiglia Bonolis va in vacanza. Potendolo fare, ritengo giusto che i bambini godano di quei privilegi di cui hanno sempre goduto finora, anche perché, durante l’anno, sono sempre pieni di cose da fare”. E, potendo, quale mamma non farebbe altrettanto?

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