“Sono Gesù, fammi entrare”, così un pazzo alla porta di Shia LaBeouf
Non c'è pace per Shia LaBeouf che, dopo l'arresto in seguito alla rissa verbale e fisica scaturita dalle proteste in piazza contro l'amministrazione di Donald Trump, si è ritrovato davanti alla porta di casa un folle presentatosi come Gesù Cristo. Proprio così, l'attore di "Transformers" e "Disturbia" dopo aver fatto a cazzotti con i neo-nazisti in piazza, ha dovuto risolvere anche quest'altra grana "religiosa". Quelle che sembrano trame buone per un film da trasmettere in una "grindhouse", i cinema degli anni '70 che trasmettevano i doppi spettacoli di "serie Z" a un prezzo ridotto, sono invece avvenimenti reali nella vita già di per se frenetica, del problematico attore.
L'uomo presentatosi davanti alla porta di casa LaBeouf avrebbe promesso all'attore di cambiarlo, offrendogli la via della salvezza: "Ti salvo dai tuoi demoni, peccatore, offri le tue preghiere a me, lasciami entrare". L'attore ha immediatamente chiamato la polizia, giunta sul posto soltanto pochi minuti dopo. Immobilizzato, l'uomo è stato rilasciato in seguito alla volontà di Shia LaBeouf di non sporgere denuncia.
Shia LaBeouf è un attore dal carattere difficile, spesso implicato in risse di ogni genere e tipo, ma da sempre con un forte senso della collettività. Così, quando c'è stato da evitare guai peggiori al povero "Gesù Cristo", Shia LaBeouf ha dimostrato di saper perdonare anche andando contro la propria incolumità.