Sophia Loren e la povertà dell’infanzia: “Non avevo soldi e non dormivo per la fame”
È una Sophia Loren inedita, quella che si è raccontata in un'intervista al Corriere della Sera. L'attrice ha spiegato di non dare per scontata la sua vita attuale e di ricordare ancora la sua infanzia, priva di agiatezze:
"Ancora adesso quando mi sveglio la mattina non credo alla vita che ho avuto, l’unico mio sogno era di superare la giornata. Andavo al cinema perché lì si poteva sognare di più e così riuscivo a concedere al mio cuore una speranza più grande della sopravvivenza".
Quindi ha aggiunto: "Tutta la prima parte della mia vita è stata un soffrire in silenzio perché non volevo che mia madre se ne accorgesse, cercavo di essere gioiosa come Adele, la mia amica d’infanzia. Ma se in casa non ci sono i soldi per comprare qualcosa da mangiare e a letto non dormi per la fame, è dura".
"Sono timida ma quando lavoro mi lascio andare"
Sophia Loren, inoltre, ha spiegato di essere molto timida ma quando è sul set lascia da parte la sua indole e dà il meglio di sé: "Non ho l’angoscia del tempo che passa, ma l’insicurezza non mi ha lasciato mai nella vita. Però ho imparato che se hai un sincero interesse per ciò che fai, all’idea di affrontare una nuova avventura ti sale dentro una gioia che spazza via tutto. Io sono fatta così: incredibilmente timida, appena si accende un riflettore mi lascio andare, non lo so neanch’io come, e le cose vanno bene. Tiro fuori il meglio di me, so stimolarmi da sola".
"Carlo Ponti mi ha trasmesso la sua forza"
Non poteva mancare un ricordo dell'uomo che ha amato per oltre 40 anni. Ecco cosa ha dichiarato riguardo a Carlo Ponti: "Ho avuto la fortuna di incontrare un uomo che mi ha trasmesso quella sua forza silenziosa che ancora oggi mi aiuta a superare le situazioni più difficili". Infine, ha parlato del suo rapporto con la tecnologia. Ha spiegato che il telefonino "le fa paura", con le sue amiche preferisce parlare di persona.