Stefania Sandrelli: “Il mio cuore batteva per Robert De Niro, mio marito geloso di lui”
Stefania Sandrelli lo dice ancora una volta e in questo caso non risparmia i dettagli: con Robert De Niro rischiò di essere davvero una coa importante, che la lasciò tutt'altro che indifferente. L'attrice lo ha dichiarato in un incontro al Festival di Locarno: "Il mio cuore ha battuto molto per questo attore che è uno dei più grandi della storia del cinema, e mio marito era geloso di lui". Non è stato l'unico, d'altronde, con il quale abbia rischiato di incrociare i suoi interessi: "Anche Dustin Hoffmann in Alfredo Alfredo… ero pazza di lui e quella volta s’ingelosì il mio ex marito Nichi Pende".
Ma l'incontro con De Niro era cosa di cui, d'altronde, aveva già parlato in passato, in particolare in un'intervista rilasciata alcune settimane fa. Tutto accadde in occasione del loro incontro sul set del film di Bernardo Bertolucci Novecento, nel 1976: "Era talmente bello che ci avevo pensato. Ma non eravamo sulla stessa lunghezza d’onda, volevamo cose diverse. Io cercavo un flirt senza conseguenze. Mentre lui magari aspirava a qualcosa di più serio. Ma dagli attori non ho mai preteso delle storie troppo impegnative". Una scelta precisa, quella della Sandrelli, di non aver mai voluto che le vite personali con i colleghi si incrociassero con dei colleghi:
Non mi hanno mai convinto. Di attore in famiglia ne basta uno, con il suo narcisismo e le sue fragilità. Non me la sono mai sentita di consegnarmi a un collega. Eppure penso di aver avuto una vita sentimentale fortunata, dopo tutto.
Sandrelli e il sesso a 70 anni
Il passato sentimentale di Stefania Sandrelli è stato costellato da tutta una serie di storie d’amore. La sua carriera di attrice è sempre stata costante – oggi è tornata in tv con la serie “Non è stato mio figlio” – mentre l’amore le ha riservato tutta una serie di sorprese:
Il sesso a 70 anni è meno esuberante e non più tanto assiduo, quindi più adatto alla mia età. Posso anche rinunciare a far l’amore con Giovanni per un po’, ma sto bene lo stesso. Meno male che con Gino Paoli mi sono tolta tutti i grilli che potevo avere per la testa. La nostra è stata una grande passione. Sono riuscita a mantenere un buon rapporto con lui tra alto e bassi. Ma all’inizio con Gino, quando ci siamo lasciati, non è stato affatto facile. Ora, invece, andiamo molto d’accordo. Amo i suoi figli, sono amica della moglie. La grande passione che mi ha legato a lui mezzo secolo fa si è trasformata nell’ammirazione sconfinata per il suo talento.