Stupri a Rimini, Bracconeri alla Kyenge: “Buzzicona, via con i tuoi fratelli musulmani!”
Il profilo Twitter di Fabrizio Bracconeri risulta non essere più attivo da qualche ora. Da quello stesso profilo, nel corso dei mesi, sono partiti tweet che hanno sollevato la curiosità generale e l’indignazione di qualcuno, a causa dei contenuti spesso ritenuti troppo forti. Dopo l’ennesima provocazione, per, chi gestisce il celebre social network ha deciso di sospendere il suo profilo. Il motivo? Un tweet indirizzato all’ex ministro dell’Integrazione Cécile Kyenge che fa riferimento all’orribile vicenda degli stupri commessi a Rimini.
Sulla scia dell’intolleranza che tale crimine ha generato e dell’arresto dei 4 responsabili, Bracconeri si è rivolto direttamente alla Kyenge. “Non mi viene il nome della buzzicona muslim che era ministro” ha twittato la prima volta, per poi proseguire: “Ti ho trovata Kyenge. Non dici niente dei tuoi fratelli mer** muslim? Sei abituata, conosci i vostri usi con capre, no? Fate schifo, via!”.
Quella parole cariche di rancore non hanno ottenuto alcune reazione da parte dell’ex ministro, ma dopo le innumerevoli segnalazioni degli utenti, Twitter ha sospeso il profilo dell’ex protagonista di Forum. Non è la prima volta che Bracconeri scrive post indirizzati ai musulmani. Già in passato aveva manifestato quali fossero le sue teorie in fatto di immigrazione quando sempre sui social scrisse:
Sei musulmano? Vuoi stare in Italia? Ti mangi SUBITO davanti alle autorità la mortadella e sputi sul Corano ripreso da telecamere sennò VIA!
Nella maggioranza dei casi, invece, l’obiettivo dell’ex “ragazzo della III C” sono i personaggi politici più in vista in Italia, in particolare Matteo Renzi. Questa volta, però, Bracconeri ha passato il limite e insultando la Kyenge che nulla c’entra con la vicenda in oggetto, si è guadagnato la sospensione del suo profilo.