Sylvie Lubamba torna in libertà: “Il regalo più bello per Natale”
Scarcerata il 25 dicembre, il giorno del Santo Natale e "della nascita di Nostro Signore". Sylvie Lubamba parla per la prima volta dopo aver scontato 3 anni di carcere, lo fa al settimanale "Spy", intervistata da Giulio Pasqui. Le parole della soubrette lanciata da Piero Chiambretti sono misurate ma ben dirette.
Sono pentita di quello che ho fatto
La Lubamba è stata condannata nel gennaio 2006 a cinque mesi e venti giorni per uso indebito di carte di credito, ha poi patteggiato nel marzo 2008 una pena di 6 mesi e 10 giorni, ma il 7 agosto 2014 è stata arrestata per gli stessi reati (fonte Wikipedia).
Sono stata scarcerata il 25 dicembre, il giorno della nascita di Nostro Signore. Cosa avrei potuto desiderare di più? Sono pentita di quello che ho fatto, ma lo ero già dodici anni fa. Ero convinta che il reato cadesse in prescrizione, invece le sentenze sono andate avanti e sono stata condannata definitivamente. La giustizia è lenta, ma arriva a tutti.
Sono dimagrita dieci chili
Sylvie Lubamba è dimagrita molto nel periodo in cui è stata in carcere, più di diechi chili. In quel periodo, ha però incontrato la Fede. Nel 2015, è stata tra quelli che hanno ricevuto la benedizione della lavanda dei piedi da Papa Francesco.
Quello con papa Francesco è un incontro che mi ha cambiato la vita: mi sono sentita benedetta e fortunata. Tutt'ora mi chiedo come sia stato possibile. Non sono ancora riuscita a metabolizzare e non riesco a trovare le parole adatte per parlarne. In carcere ho aperto la Bibbia per la prima volta nella mia vita e l’ho studiata. Il rapporto con il Signore si è fortificato: lui si manifesta, è un padre misericordioso, è attento ai dettagli.
Aspettiamo il reintegro completo di Lubamba, magari proprio in tv da Chiambretti o, magari chissà, in qualche reality per famosi. La terza edizione del Grande Fratello Vip potrebbe essere l'ideale.