Tiger Woods, nudo su Vanity Fair
Tiger Woods torna a far parlare di se e ancora una volta non si tratta dei suoi meriti sportivi.
Il super-campione di golf, apparirà infatti sulla copertina di febbraio di Vanity Fair, versione statunitense, così come mamma l'ha fatto, immortalato dalla fotografa Annie Leiboviz. Gli scatti sono stati realizzati prima che il campione venisse coinvolto nello scandalo a luci rosse che, qualche mese fa ha distrutto il suo matrimonio e anche la sua immagine di campione tutto sport e salute.
Le sue scappattelle e il tradimento gli sono, infatti, costati molto cari; il divorzio dalla moglie, la modella norvegese Elin Nordegren, alla quale Tiger ha anche dovuto versare 300 milioni di dollari, il dietro-front di molti sponsor, impensieriti dalla sua immagine macchiata e il ritiro, almeno fino al 2012, dal golf.
Impossibile, quindi, che queste fotografie che ritraggono Tiger, uno degli sportivi più pagati al mondo, seminudo non finissero con il suscitare qualche polemica, anche perchè gli scatti sono accompagnati da un'articolo dal titolo alquanto esplicativo "Tiger in the rough"(Tiger nell'erba alta) a firma di Buzz Bissinger che ci racconta un Woods completamente nuovo.
E, articolo e foto, hanno suscitato una certa indignazione, facendo riversare sulla rivista parecchie critiche, accusandola soprattutto di voler sfruttare l'onda mediatica dello scandalo.
Da Vanity Fair, però, si difendono e a parlare è l'autrice degli scatti la quale sottolinea come le sue foto " esprimono l'incredibile serietà e dedizione di Woods per il suo sport".
Queste dichiarazioni non hanno tuttavia convinto i giornalisti americani che hanno criticato molto anche l'immagine che si è voluta dare di Woods, più vicino ad un rapper che ad un campione dello sport.
Lucia Cocozza