Tina furiosa al marito Chicco: “I miei figli si sono feriti mentre ero via. Tu dov’eri?”
Attraverso un’aspra lettera pubblicata dal settimanale “DiPiù”, Tina Cipollari ha accusato il marito Chicco Nalli di aver presto poca attenzione ai loro figli mentre lei era via per ‘Pechino Express’. Sebbene i due neghino di essere in crisi, le parole utilizzate dall’opinionista di “Uomini e Donne” lasciano intendere chiaramente la sua rabbia:
Al mio ritorno a casa le sorprese che ho trovato non sono state poche. E ti scrivo perché sono molto arrabbiata. Matthias si è lasciato scappare che si era ferito alla guancia sinistra perché era caduto dallo skateboard elettrico: un aggeggio che io non gli ho mai voluto comprare. Francesco ha confessato che gli si era girato il piede mentre giocava a pallone in sala: un’altra cosa assolutamente vietata in casa nostra. E alla fine vengo a sapere che il più piccolo, Gianluca, si era bruciato il dito usando l’accendino. Insomma, Kikò, i bambini hanno avuto degli incidenti facendo cose che io sempre ribadito. E tu dov’eri in quel momento? Appena ho aperto la porta, di fronte ai miei occhi non c’era neanche l’ombra dell’appartamento ordinato e pulito che avevo lasciato prima di partire. Solo caos. Di vestiti, di piatti, di cartacce, di giocattoli, tutto buttato sulle sedie, sul divano, perfino per terra. Stesso disastro per i vestiti: tutto ristretto, stinto. Sei riuscito a distruggere anche la cucina: il frigorifero non gelava più, le pentole sono tutte bruciate, la lavastoviglie non sciacquava. I bambini, poi, mi hanno detto di aver cenato varie volte con panini e merendine. Non me l’aspettavo. Ti sono mancata? Invece che con le parole potevi dimostrarmelo con i fatti.
Chicco Nalli: “Tina in viaggio per la tv, mi manca”
Mentre Tina era in Messico per registrare ‘Pechino Express’, Chicco Nalli ha sentito profondamente la sua mancanza. Fu lui stesso a confessarlo in un’intervista rilasciata al medesimo magazine cui la moglie ha affidato il suo sfogo:
Non pensavo che sarebbe stata così dura. Poco prima della sua partenza ero entusiasta all'idea che lei avrebbe fatto un'avventura del genere e non pensavo alle conseguenze… Adesso, dico la verità, non vedo l'ora che torni a casa: mi manca troppo e manca troppo ai suoi bambini. Già poche ore dopo la sua partenza mi sono accorto che mia moglie è veramente un vulcano che riempie ogni angolo della nostra casa con la sua forte personalità. La sua voce non risuonava più e io mi sono sentito improvvisamente solo. Ricordo la prima notte senza lei. Nel lettone ho cercato la sua mano ma niente… Poi mi sono alzato, mi sono guardato intorno e ho pensato: “E ora come lo riempio questo vuoto?”. Tutte le mattine, appena svegli, ci abbracciamo e poi ci diamo il buongiorno ma questo calore non lo sento più da settimane e sto male. Tina non è affatto scontata, è proprio l'aria che mi permette di respirare.