Tinto Brass colpito da emorragia celebrale: parlano i figli
Il noto regista di film a luci rosse Tinto Brass è stato ricoverato all'ospedale San Bortolo di Vicenza nel week end a seguito di un'emorragia celebrale.
In un primo momento le notizie circa il suo stato di salute sono state allarmanti: si parlava di terapia intensiva e pericolo di vita ma, col passare delle ore, la situazione pare stia migliorando.
La conferma è arrivata dai figli del regista porno Bonifacio e sua sorella: "mio padre è si ricoverato in neurochirurgia a Vicenza, ma non in terapia intensiva".
"Mio padre e' lucido – ha continuato il figlio- io e mia sorella gli abbiamo parlato e ci ha risposto"- ha dichiarato ieri a La Stampa.
Anche la notizia dell'emorragia celebrale è per ora solo una voce che attende conferme o smentite, Bonfiacio Brass a tal proposito ha detto che : ”è stato colto da un malore e per questo è stato ricoverato per accertamenti programmati, che proseguiranno nelle prossime ore".
Manca per ora una diagnosi precisa, attesa nel corso della giornata, dopo che le prime voci circolate sul web parlavano di un ricovero in terapia intensiva della neurochirurgia e di prognosi è riservata. Brass si sarebbe sentito male sabato, intorno all’una di notte, in un albergo a Marostica, in provincia si Vicenza, dove si trovava per lavoro e avrebbe raggiunto l'ospedale con i propri mezzi.
Proprio Sabato il regista aveva partecipato all'inaugurazione della rassegna "Umoristi" dove gli è stato reso omaggio con locandine, foto di scena e diapositive dedicate ai suoi film.
Tra i più famosi ricordiamo "Chi lavora è perduto", "Salon Kitty", "Così fan tutte" e "Hotel Courbet".
Alessandra Pugliese