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“Tom Selleck accusato di aver rubato acqua per il suo ranch, dovrà pagare 22 mila dollari”

Secondo quanto riportato dall’Ansa, il protagonista di Magnum P.I. sarebbe stato sorpreso mentre riempiva un camion cisterna di acqua da un idrante pubblico. La California sta affrontando un periodo di forte siccità e questi sprechi non vengono tollerati. Le autorità pretenderebbero dall’attore, circa 22 mila dollari.
A cura di D.S.
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Tom Selleck è nei guai. Il famoso attore, amatissimo per aver interpretato il ruolo dell'ufficiale di Marina Thomas Sullivan Magnum IV, nella serie tv "Magnum P.I.", è accusato di aver rubato grandi quantità d'acqua, nel periodo in cui la California era afflitta dalla siccità. È l'Ansa a riportare la notizia. Secondo quanto sostenuto anche dai media internazionali, l'attore sarebbe stato sorpreso mentre riempiva un camion cisterna di acqua da un idrante pubblico.

Tom Selleck – che oggi ha 70 anni – vive insieme alla moglie in uno sconfinato ranch dove si dedica alla coltivazione di avocado. Presumibilmente, l'acqua sarebbe servita proprio per irrigare le sue coltivazioni. Così, coloro che avrebbero assistito alla scena, si sarebbero poi premurati di inoltrare un reclamo ad un tribunale della California. Secondo quanto riportato dai media, l'operazione di riempimento del camion cisterna, si sarebbe ripetuta per almeno 12 volte. I fatti si sarebbero verificati a partire dal 2013. La California sta affrontando un periodo di grave siccità e dunque, anche l'acqua fornita ai cittadini viene razionalizzata.

L'attore è attualmente impegnato nella serie tv "Blue Bloods", dove veste i panni di un capo della polizia di New York, ligio al dovere. Il Los Angeles Times ha aggiunto ulteriori dettagli alla vicenda. Tom Selleck avrebbe già ricevuto diversi decreti ingiuntivi, che sarebbero stati tutti ignorati. Le autorità locali, però, non hanno intenzione di lasciar passare la cosa in secondo piano. Pretendono da Tom Selleck circa 22 mila dollari per le spese legali e investigative, tra cui il compenso dovuto all'investigatore privato che ha "sorvegliato" l'attore per coglierlo in flagranza di reato.

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