Trono Over di Uomini e Donne, l’amore non ha età ma almeno abbia l’educazione
Ieri è andata in onda una nuova puntata del Trono Over di “Uomini e Donne”, che proseguirà questo pomeriggio. Come accade da un po’ di tempo a questa parte, i protagonisti non hanno perso occasione per cantarsele di santa ragione. Le relazioni e le conoscenze che nascono in studio, riescono a conquistare sempre meno spazio. Si concede decisamente troppo tempo alle urla dei veterani del programma, che litigano, si fanno il verso l’un l’altro e si insultano, facendo rimpiangere le prime puntate del programma.
In principio erano Rosetta e Giuseppe
Il programma è nato con un intento lodevole. Portando in trasmissione uomini e donne adulti o spesso anziani, si intendeva dimostrare che il detto “l’amore non ha età” non è solo una frase da cioccolatino. Indipendentemente dalle primavere, il cuore poteva tornare a battere e i sentimenti potevano sconvolgere la vita, ancora una volta. I partecipanti si cimentavano in gare di ballo, alle quali si preparavano con grande serietà, come se ne andasse della loro stessa dignità. La partenza della trasmissione è stata buona, riuscendo a dimostrare il messaggio di fondo. Erano in tante, infatti, le relazioni che nascevano sotto la benedizione di Maria De Filippi. Certo, alcune duravano e si concretizzavano in un matrimonio, altre invece naufragavano dopo poco. Si avvertiva, però, più forte il desiderio dei cavalieri e delle dame, di innamorarsi davvero e di tornare a casa con un compagno. Poi le cose sono cambiate. Il Trono Over sembra essere diventato ostaggio dei drammi di pochi concorrenti, che continuano però a monopolizzare l’intera puntata.
L’amore non ha età e nemmeno la buona educazione
Spesso e volentieri, si inscenano liti infinite che hanno poco a che fare con ciò che accade davanti alle telecamere. Si discute su telefonate di cui lo spettatore non sa nulla, si allude ad episodi accaduti fuori dallo studio, si nomina l’immancabile Facebook dove sembrano snodarsi sotterfugi inenarrabili. Alcuni concorrenti arrivano a portare all’attenzione di Maria, messaggi scambiati con persone del tutto estranee al programma. Iniziano a battibeccare e continuano a farlo per minuti che sembrano infiniti, mente a casa ci si chiede di che diavolo stiano parlando. Dunque, mentre sembrano essersi nettamente abbassati i toni delle corteggiatrici del Trono Classico, stanno diventando insostenibili quelli del Trono Over. Il saggio principio del “parlare uno alla volta” sembra non avere più alcun significato.
E se tagliassero le liti e lasciassero spazio ai contenuti?
Lo spettatore si trova ad assistere a persone adulte che si lasciano andare a battibecchi piuttosto puerili. Un esempio? Nella puntata andata in onda ieri, Barbara De Santi, sentendosi provocata, si è rivolta a Gemma Galgani definendola: “Brutta antipatica” e lei, dopo aver ribattuto: “Oca cattiva”, ha minacciato di tirarle una scarpa in testa. Barbara, allora, ha chiesto a Maria De Filippi il permesso di cambiare posto. Scene che potrebbero verificarsi in un qualunque asilo italiano. Forse. Sul fronte maschile, Franco Garna ha messo in dubbio la professione giornalistica di Antonio Jorio sbottando: “Sei ignorante, sei un giornalaio”. Ovviamente Antonio non è restato a guardare e si è difeso: “Se c’è un ignorante quello sei tu. Cafone, io faccio il giornalista.” E così via…Inevitabilmente, i concorrenti che hanno un carattere più pacato e magari sono lì davvero per fare nuove conoscenze, non solo non riescono ad emergere, ma sono anche costretti a sorbirsi questi teatrini. Teatrini che potrebbero essere risparmiati quantomeno allo spettatore. Il programma non è in diretta, dunque le discussioni potrebbero essere tagliate per lasciare spazio a migliori contenuti. L’ultima parola la lascio a Gianni Sperti, che per rispondere a Gemma, che sosteneva di aver pianto in treno dopo una puntata particolarmente stressante, ha detto:
“Partecipate ad un programma televisivo e dite che siete stressate come se lavoraste in miniera. Forse non dovreste venirci affatto.”
Amen.