Trono Over, Giorgio litiga con Gemma: “Sono stufo, sputi nel piatto in cui hai mangiato”
La puntata di Uomini e Donne andata in onda ieri, 14 ottobre, è stata particolarmente frenetica. I battibecchi sono iniziati sin dai primi minuti di messa in onda. In un video, Gemma Galgani ha lamentato il fatto di essere stata definita "bugiarda" per via della tanto decantata telefonata che sosteneva – a torto – di aver ricevuto da Giorgio. Una volta in studio, Gianni e Tina hanno sottolineato per l'ennesima volta la "figuraccia" fatta dalla dama. La Cipollari ha portato in studio dei fogli che riportavano i messaggi che Gemma inviava alla redazione quando era ancora legata a Giorgio. Negli sms si legge:
“Sto bene, non mi manca nulla. Mi sento prigioniera dell’amore, dopo ogni incontro mi sento benissimo. È un crescendo di emozioni e poi mai una discussione. Sto male solo quando lui non c’è, mi piace la sua lealtà e i suoi valori. È un sogno, mi sento una principessa e lui è il mio principe, lo amo”.
Leggendo questi messaggi, Tina Cipollari ha voluto dimostrare che Gemma era felice con Giorgio mentre ora sembra voler rinnegare tutto. La bionda opinionista ha aggiunto:
"Prima era un principe e ora è diventato un rospo? Questo era un amore non corrisposto? Ma che donna sei?"
Gemma, allora, ha accusato Tina di avere un interesse nei confronti di Giorgio.
"Perché ti agiti tanto, come mai questa mancanza di neutralità, strappati i capelli per Giorgio".
Gemma Galgani: "L'amore per Giorgio Manetti mi ha portata ad un dirupo"
Dopo il battibecco con Tina, la Galgani ha fatto perdere le staffe anche a Manetti con le sue continue recriminazioni:
"Il rapporto avrebbe dovuto crescere Giorgio. Sei stato insensibile, non hai voluto vedere che stavo male. Non potevo elemosinare l'amore. Io passo come quella che ad un certo punto si è svegliata. Anch'io non ho rinnegato tutto quello che è successo".
Giorgio, visibilmente insofferente, ha replicato:
"Non puoi sputare nel piatto dove hai mangiato fino a ieri. Punto e basta. O prendevi in giro prima o prendi in giro ora. Io vedevo una persona felice. Se avevi domande bastava parlare. Basta, ora sono veramente stufo. C'è un limite oltre al quale non si può andare. Non mi fate arrabbiare. Sei insistente. Io ho parlato bene di te. Se dobbiamo fare a chi alza di più la voce, io posso farlo più di te. Basta, veramente. Basta. Hai già detto le tue ragioni, le sa tutta Italia. Basta, sono io il criminale. Non ne posso più".
Per tutta risposta, lei lo ha invitato a calmarsi:
"Prenditi le tue responsabilità e non fare l'arrabbiato. Tu avevi solo amore per te stesso. Vedi di non arrabbiarti troppo perché se mi arrabbio io è peggio. […] Ci sono stati sentimenti veri e profondi che mi hanno portato vicino ad un dirupo. Mi sono tirata indietro prima di precipitare. Pesavo 10 chili in meno, ero scheletrica. Dovete smetterla di contestarmi".
