Un infortunio spezza la carriera di Luca Onestini: “Giocavo nel Bologna”
Luca Onestini, tronista a Uomini e Donne, avrebbe potuto fare il calciatore se un infortunio non avesse spezzato la sua promettente carriera. A raccontarlo è lui stesso all’interno di un’intervista rilasciata al settimanale Nuovo. Prima di approdare nella trasmissione condotta da Maria De Filippi, l’aspirante dentista aveva serie opportunità di giocare il calcio ad alti livelli. La sfortuna ha voluto che le cose andassero in maniera diversa:
Ero convinto di sfondare nel mondo del calcio. Fino a 18 anni ho giocato nella Primavera a Bologna e avevo la speranza di finire in prima squadra. Poi ho subito un serio infortunio e il mio sogno si è infranto.
Quando ha dovuto accantonare il sogno di diventare un calciatore, Luca ha investito tutto se stesso nella carriera di dentista:
Vorrei poter diventare un bravo dentista, come il mio papà. Anche se, sinceramente, non mi sono mai sentito obbligato a seguire le sue orme.
Luca Onestini: “Avere una famiglia non è un progetto lontano”
Luca sta cercando la donna della sua vita a Uomini e Donne. Per il momento la corteggiatrice che più gli interessa sembrerebbe essere Soleil Sorge. Non è detto, però, che la sua scelta debba ricadere su di lei. Qualunque sia la donna che sceglierà, il progetto resta quello di mettere su famiglia:
Ho solo 24 anni, è vero. Ma non lo considero un progetto molto lontano. La vera difficoltà è trovare la persona giusta, il resto accadrà. Non sono un incosciente: farò i figli solo quando avrò la certezza di poterli mantenere e di riuscire a dedicare loro tutto il tempo che meritano. Ma, se potessi disegnare il mio domani, vorrei diventare papà da giovane.
In famiglia, nonostante i suoi studi, avrebbero accolto bene la decisione di misurarsi nella trasmissione condotta da Maria De Filippi:
Mi ritengo molto fortunato. Con mia madre e con mio fratello parlo spesso del mio percorso a Uomini e donne. Io mi sfogo e loro mi ascoltano. E non cercano mai di influenzarmi. Con mio padre, invece, mi confronto più sugli studi universitari o sulle questioni di lavoro.