Una fiction su Francesco Totti, Condò: “Vorrei Marinelli o Borghi e un Mastandrea versione Zeman”
Non sono passati ancora due anni dal ritiro dal calcio giocato di Francesco Totti, che la carriera del pupone è già proiettata a diventare il soggetto per una fiction televisiva. L'ottavo re di Roma, uno dei tanti soprannomi affibbiati all'eterno capitano dei giallorossi, rappresenta un personaggio di sport senza tempo, oltre che per il suo valore sul campo da gioco, per l'anacronistica fedeltà alla maglia conservata per tutta la carriera, nonostante quell'adagio secondo il quale, fosse andato al Real Madrid, avrebbe vinto almeno un Pallone d'Oro.
Va da sé, dunque, che l'attenzione nei suoi confronti sia enorme. Per questo motivo i diritti della biografia di Totti "Un capitano", scritta da Paolo Condò, divenuta in poche settimane un bestseller, erano stati acquisiti in tempo record, per due terzi da Wildside ("L'Amica Geniale", "The Young Pope") e per un terzo da Capri Entertainment, di Virginia Valsecchi, figlia di Pietro, uomo che sta dietro a molti successi fiction di Mediaset, oltre che cinematografici (uno su tutti Zalone).
Se è già in progetto una docufiction ispirata al libro, di cui sarà naturalmente protagonista lo stesso ex calciatore, sulla produzione della fiction dedicata a Francesco Totti si sa pochissimo, quasi niente. Nulla sul titolo, ancor meno sugli attori che dovrebbero interpretare il pupone e tutti i personaggi rilevanti della sua vita privata e da calciatore. A dare qualche indizio, o più che altro a dare i suoi desiderata è Paolo Condò, il giornalista sportivo che si è occupato di curare le biografia del Pupone. Il Corriere della Sera riporta un virgolettato con cui descrive il profilo dell'attore perfetto per interpretare l'ex capitano giallorosso:
Su produzione e il resto non posso dire nulla. Però, fermo restando che la scelta spetta a Francesco Totti, a me nel ruolo del Capitano piacerebbero Luca Marinelli o Alessandro Borghi, due giovani attori fantastici. Altri non ne vedo, se non sconosciuti: chiunque venga scelto, spero sia anche discreto sul campo di calcio, perché è importante che sappia giocare… Pierfrancesco Favino, invece, ce lo vedrei nei panni di Fabio Capello, mentre mi farebbe impazzire Valerio Mastandrea in versione Zeman