Vaffanculo 50, così Jane Fonda affronta la mezza età e ricorda: “Ho sofferto di bulimia”

In un'intervista rilasciata a Vanity Fair, Jane Fonda ha parlato della consapevolezza che si raggiunge con l'arrivo dei 50 anni. La carismatica attrice ha spiegato:
"Superati i cinquanta, la gente tende a star meglio con se stessa e con gli altri, è meno ostile, più positiva. Nemmeno gli scienziati sanno esattamente il perché. Forse c’entrano i cambiamenti del cervello, ma più semplicemente certe cose le hai già viste, già vissute".
In America usano un'espressione ben precisa per indicare il coraggio che accompagna la mezza età:
"Le donne tendono a diventare più coraggiose, più risolute. Da noi li chiamano i “Fuck You 50s”, i “vaffanculo 50”, nel senso che dopo i 50 cominci a fottertene. Pensi: perché mai non dovrei essere davvero me stessa? Che ho da perdere? Puoi fare tutte le cose che, in quanto donna, in teoria non dovresti fare, come dire la verità e arrabbiarti".
Come risaputo, nell'ambiente hollywoodiano non c'è una grande apertura nei confronti delle donne che invecchiano.
"La discriminazione nei confronti degli anziani è più viva che mai. Gli uomini possono invecchiare, perché a renderli più desiderabili è il potere, per le donne ruota tutto intorno all’aspetto. Nei maschi, poi, il desiderio è una questione soprattutto visiva, e quindi vogliono donne giovani. Per cui a noi tocca tentare di rimanere giovani".
Jane Fonda: "Ho fatto qualche intervento chirurgico, non ho il coraggio di invecchiare"
Jane Fonda ha anche ammesso di essere ricorsa ad un chirurgo per provare a frenare il naturale processo di invecchiamento anche se non tutte le attrici del cinema lo fanno:
"Dipende solo dal tuo coraggio. Ho delle amiche, tra cui l’amatissima Vanessa Redgrave, che ci hanno permesso di vederle invecchiare. Davanti a loro mi tolgo tanto di cappello: io sono coraggiosa in tante cose, ma non in questa. In più ho bisogno di lavorare, per cui qualche intervento me lo sono fatto. Niente di eccessivo, in fin dei conti non è che le mie rughe non si vedano, no? Ma credo di averci guadagnato una decina d’anni di lavoro".
Infine, ha svelato il rapporto conflittuale che ha avuto in passato con il suo corpo, per via delle critiche ricevute da suo padre, l'attore Henry Fonda:
"Sono cresciuta sentendomi dire da mio padre che ero grassa. E io grassa non lo sono mai stata. Era lui ad avere problemi. Solo più avanti, ripensandoci, ho capito che io non c’entravo niente. Si è sposato cinque volte, e tutte quelle donne hanno avuto problemi con il loro aspetto fisico. Io però sono stata cresciuta nella convinzione che, se non eri fatta in un certo modo, a nessuno sarebbe importato niente di te, nessuno ti avrebbe amato. E questo mi ha segnato non poco. Di problemi ne ho avuti anch’io. Ho sofferto di disturbi dell’alimentazione. La bulimia peggiorava in due circostanze ben precise: quando lavoravo e dovevo essere in forma, e quando avevo relazioni poco autentiche, cosa che mi è accaduta spesso".