Valentina Marconi anima la diciottesima settimana del Grande Fratello 12
Una settimana con non poche novità quella appena trascorsa al Grande Fratello 12. La prima è l’ingresso della regina della mortadella, alias Valentina, la simpatica toscana che sta conquistando i compagni con il suo comportamento naif. Si è da subito legata alle comari, spiegando il suo entusiasmo come vincitrice del casting online dopo 11 anni di provini. La gieffina sembra essersi integrata bene, tra scherzi e risa sta vivendo con leggerezza la sua esperienza da reality. Stesso non si può dire di Sabrina, ormai allo stremo su due fronti: da un lato vive continuamente lo stress della nomination, dall’altro il rapporto tormentato con il suo fidanzato Vito. La relazione naufraga tra continui litigi, perlopiù causati da Ilenia, amica di Vito e insofferente alla presenza della tunisina. Le due non si sopportano, e mentre la modella romana prova a rivendicare i diritti di un’amicizia che reputa importante, Sabrina dal canto suo non è felice di vedere il suo uomo sbaciucchiato da un’altra.
Vito è tra due fuochi, prova a dialogare con entrambe per trovare un punto d’accordo, ormai difficile da incontrare, tanto che Sabrina e Vito finiscono per lasciarsi per l’ennesima volta, nel pieno della festa messicana che il Gf ha organizzato venerdì. Intanto anche Ferdinando Giordano vive con tensione la nomination, soprattutto perché non si sente accettato dal resto dei concorrenti. Si sfoga con Cristina, nella sua stessa condizione di “ex ripescata.” Per Ilenia non ci sono solo le discussioni con Vito, ma anche dei momenti di gioia; per lei arriva un aereo da parte di Rudolf Mernone, o dai loro fan: “Fallita resisti, quando esci annamo a Miami! Rudy". Una frase che fa commuovere la Pastorelli, che ripensa con nostalgia al periodo in cui il rugbista era in casa. Scontri settimanali anche tra Gaia e Gaetano, Valentina e Martina; mentre tra i primi due si è risolto tutto con un abbraccio, tra la pugliese e l’indossatrice torinese la pace sembra una chimera: sono volate parole grosse e la distanza è tangibile.