Valeria Marini a processo: non avrebbe restituito dei diamanti
Brutta tegola per Valeria Marini, che dovrà far fronte ad una spinosa denuncia per appropriazione indebita. Il fatto riguarda Manuel Pirino, gioielliere nonché consulente principale del marketing per la linea di abbigliamento della stilista. O meglio, ex consulente, prima che i due litigassero in maniera irreversibile. Proprio per agevolare il rapporto lavorativo tra i due Valeria Marini aveva ospitato Pirino nell'appartamento adiacente la sua abitazione di Piazza di Spagna, per la durata di tre mesi. E si sarebbe concluso tutto senza problemi se tra la stilista e l'ospite non ci fosse stata una lite appunto, che avrebbe condizionato l'abbandono improvviso dell'abitazione da parte del consulente, avendolo Valeria Marini cacciato di casa. Eravamo nel gennaio del 2010.
Ma da quel momento ha cominciato a consumarsi una guerra legale basata sulla denuncia di Pirino, che accusa Valeria Marini di non avergli restituito tutto quanto ci fosse nell'abitazione, soprattutto i gioielli che Pirino vi custodiva: una parure composta di gemelli d’oro modello pavé e di due tennis di diamanti e smeraldi che Parino valuta 170 mila euro, di cui tuttavia non si ha prova dell'esistenza effettiva, se non la parola dell'uomo. Secondo il pm Antonella Nespola questi oggetti non sarebbero stati restituiti. Tant'è vero che la Marini ha reagito come prevedibile, negando tutto e ritenendo l'azione dell'uomo motivata esclusivamente dall'interesse di procurarle delle rogne: "Quest’uomo si è inventato tutto per danneggiarmi. Ho restituito a Pirino tutti i suoi effetti personali. E comunque non ricordo che tra queste cose ci fossero i gioielli". E' evidente che a mettere Valeria Marini in una condizione di difficoltà c'è il fatto che Pirino abbia testimoni a suo favore. La vicenda si concluderà solo a piazzale Clodio. Nel frattempo, il legale della Marini fa sapere di aver denunciato Pirino per calunnia a Sassari.