Valerio Scanu: “Sono io a tagliare i capelli a mia madre, è una gran figa”
Valerio Scanu è stato ospite di Barbara D'Urso a Pomeriggio Cinque per raccontare la sua esperienza all'Isola dei Famosi, terminata da pochi giorni, un'esperienza che ha certamente determinato la sua esistenza, in qualità di artista e di uomo. Sin dal principio Valerio non ha mai negato che stare all'Isola potesse significare, per lui, qualcosa di molto più che una semplice avventura goliardica, televisiva, finalizzata al dimagrimento. Che c'è stato, ed è stato importante, uno degli elementi che hanno contribuito a rendere dura quell'esperienza, come lui conferma: "Sto bene. E' stata un'esperienza tosta e allucinante. Ho tagliato i capelli, ho tagliato tutto. Per la salsedine, non riuscivo a togliere il sale ed effettivamente sembravo Telespalla Bob. Ho perso undici chili. Sono molto contento perché speravo in dieci. Sei, soltanto durante la prima settimana". Il cantante poi ha rivelato a Barbara D'Urso una sua specialità, ovvero la familiarità con l'arte dell'hair styling, cosa sulla quale, in generale, non si erano mai avuti molti dubbi, se non altro per le polemiche sulle sue acconciature:
Cristina Buccino mi disse che aveva visto mia madre in tv. Lei è entrata una settimana dopo. Mia madre? Adesso è anche meglio. Io ho creato il look a mia madre, il look dei capelli. Glie li taglio abitualmente. Io taglio i capelli. So fare anche quello. So fare anche altro. So fare tutto quello che concerne l'hair styling. Io faccio il look a mamma. Quando io non sto con mia madre o quando discutiamo, lei si fa fare i capelli da un altro. Quando l'ho vista, le ho detto che i capelli in quel modo le stavano benissimo. Lei mi ha risposto che avevano seguito il taglio che le avevo fatto io. E io le ho detto che stava benissimo. Adesso è una gran figa. Mia madre ha 49 anni.
In studio con lui anche Cecilia Rodriguez, che non ha perso occasione di prendersi gioco di lui (così come lui fa da sempre con le imitazione della sorella Belen e, adesso, anche di Cecilia), facendo un appunto divertente quando Valerio ha aggettivato la sua cagna definendola "nevrotica". Di pronta risposta Cecilia ha detto: "i cani somigliano ai loro padroni…".