Vanessa, moglie di Kobe Bryant: “Vorrei poter tornare a quella mattina, la vita è ingiusta”
La morte di Kobe Bryant e della figlia Gianna ha lasciato dietro di sé dolore e macerie. Vanessa Bryant, moglie del campione e madre della loro bambina, ha affrontato proprio in questi giorni la prima Pasqua senza il marito e la figlia. Un momento intensamente doloroso che l’ha costretta, ancora una volta come ogni giorno, a confrontarsi con l’impossibilità di tornare indietro nel tempo, a quel 26 gennaio che le ha portato via marito e figlia, morti in un incidente in elicottero.
Il messaggio di Vanessa Bryant
“Mio marito ha lavorato duro per 20 anni. Tutto quello che voleva era stare con me e con le nostre ragazze per recuperare il tempo perduto. Voleva esserci per ogni singolo traguardo che avrebbero raggiunto. È stato in pensione per soli 3 anni e 9 mesi” ha scritto la moglie di Kobe Bryant nell’ultimo messaggio postato su Instagram:
Durante questo periodo abbiamo avuto altre due figlie, ha vinto un Oscar, ha aperto la Granity Studios, è diventato un autore di best seller e ha allenato la squadra di basket di Gianna. Anche lei ha lavorato sodo, 7 giorni la settimana proprio come suo padre. Vorrei poter tornare indietro a quella mattina, tutti i giorni. Vorrei che avessero vissuto normalmente quel 26 gennaio. La vita è ingiusta, tutto questo non ha senso.
La prima Pasqua senza Kobe e Gianna
Quella appena trascorsa è stata la prima Pasqua che Vanessa ha trascorso senza Kobe e senza la figlia Gianna. Giorni dolorosi nel corso dei quali la modella è stata costretta a cucirsi addosso un sorriso, quello che le avrebbe permesso di essere la madre migliore possibile per le figlie Capri, Natalia e Bianka. Sono state loro, le più piccole di casa Bryant, le protagoniste dell’ultimo video postato da Vanessa. Nel filmato le bambine di 3 anni e 9 mesi tentano di aprire delle uova di giocattolo con un martello giocattolo. Una scena di serenità domestica, un’altra prova da giganti per Vanessa.