Venezia, Federica Pelligrini: “La gente spala m**a e noi parliamo, dobbiamo iniziare a proteggerla”
Il maltempo degli ultimi giorni ha provocato dei danni, talvolta irreversibili, in alcune zone d'Italia, ma senza dubbio la città che ha risentito maggiormente delle piogge copiose e insistenti di questi giorni è Venezia. Come tanti personaggi noti, prima di lei, anche Federica Pellegrini ha voluto scrivere un pensiero su quanto sta accadendo in queste ore nella città lagunare.
Le parole per Venezia
Parlare della sofferenza e della problematiche che gli altri vivono sulla propria pelle, mentre il resto del mondo è lì a guardare, non è mai semplice, ed è questo quello che emerge dalla parole della campionessa olimpica Federica Pellegrini che, sul suo profilo Instagram, non ha esitato a lasciare un messaggio di solidarietà per il capoluogo veneto che sta affrontando dei momenti di tensione e preoccupazione:
È difficile scrivere qualcosa su Venezia in questi giorni perché si è scritto tanto si sono date tante colpe, si sono accelerati lavori che dovevano essere già finiti e intanto….intanto la gente, i Veneziani, nelle loro case stanno combattendo contro qualcosa di imbattibile..l’acqua…l’acqua entra ,se deve entrare,entra,impetuosa, fredda. La gente spala merda e noi parliamo, parliamo, parliamo!! L’acqua, a Venezia, non si fermerà mai, ma questo si è sempre saputo, è sempre stato così. Non come questa volta però! Questa volta l’acqua che è arrivata aveva la mia altezza, è arrivata di notte, quando fa più paura, ed era mossa da un vento glaciale!!…
I cambiamenti climatici
La questione non poteva che sfociare in una delle tematiche che più attanagliano il nostro tempo, ovvero i cambiamenti climatici che influiscono indiscutibilmente sulle sorti del nostro pianeta, oltre che sulla vita di ognuno di noi. La trentunenne, quindi, continua il suo lungo messaggio scritto come didascalia ad una foto di Venezia completamente sommersa dall'acqua:
Vi dico quello a cui credo io…. il clima sta peggiorando e continuerà a farlo..bisogna prenderne atto e cominciare a prevenire, a proteggere la nostra gente, a proteggere le nostre Città, a proteggere la nostra storia!! Fermare l’acqua è utopia, limitare i danni è il DOVERE di chi è pagato per farlo!! (E quasi 7 miliardi sono tanti)