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Verdiana Fanzone: “Io minacciata e accusata di omofobia perché ho scherzato su Malgioglio”

La ex concorrente del Grande Fratello denuncia di aver ricevuto insulti e minacce per un video in cui scherzava con Lidia Vella, chiamando “Cristiana” l’opinionista Malgioglio: “Non abbiamo mai pensato di offenderlo, ma mi hanno tacciato di omofobia. I social network sono fuori controllo”.
A cura di Valeria Morini
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L'orientamento sessuale e la cosiddetta "diversità" sono stati senz'altro argomenti caldi di quest'edizione del "Grande Fratello", che sembra aver voluto puntare molto su queste tematiche delicate, vuoi per sensibilizzare il pubblico vuoi per attirare maggiori ascolti. Dalla presenza di Rebecca, concorrente transgender, agli ospiti Marco e Arianna (anche loro, entrambi trans), è parso evidente come il reality abbia cercato di abbattere barriere e aprirsi all'accettazione dell'altro. Un piccolo grande caso delle ultime settimane, inoltre, ha fatto parecchio discutere.

Verdiana Fanzone, concorrente eliminata alcune settimane fa, è stata accusata di omofobia dal popolo della rete, dopo un video in cui scherzava con la compagna d'avventura Lidia Vella, chiamando l'opinionista Cristiano Malgioglio "Cristiana". Una battuta che molti non hanno apprezzato e da cui ora è però la stessa Verdiana a difendersi in un'intervista a "Top":

Io e Lidia abbiamo fatto un video dopo una puntata di qualche settimana fa, dove ci siamo prese lo spazio che il Grande Fratello ci ha negato, Di fatto, con molta ironia, ci tengo a specificarlo, abbiamo chiuso il video messaggio con un ‘ciao Cristiana’, riferito a Malgioglio. Non abbiamo mai pensato di offenderlo, credo che sia sempre stato molto disinvolto a riguardo. Ma non abbiamo fatto i conti con la Rete, sono stata tacciata di omofobia e non ci sto. 

L'ira di Verdiana: "I social sono fuori controllo"

La Fanzone non ha proprio intenzione di passare per omofoba:

Chi mi conosce, anche solo per il GF, sa che quando ho da criticare non lo faccio col sorriso sulle labbra o con l’aria divertita. Pensavo che il pubblico della tv fosse superficiale, ma pare che anche i social network siano sfuggiti dal controllo. Ho ricevuto infatti diversi insulti e minacce. Se i benpensanti che non hanno meglio da fare che criticare me e controllare ogni mia singola parola, mettessero lo stesso impegno per promuovere i diritti civili, probabilmente l’Italia sarebbe un paese pari al resto dell’Europa evoluta.

In compenso, pare che ci sia stato il chiarimento con lo stesso Malgioglio:

Ci siamo scambiati qualche parola giovedì. Mi ha detto di non essersi offeso, ma la cosa poteva essere fraintesa.

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