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Veronica Berti: “Andrea Bocelli è molto romantico, mi invia mail con poesie e proposte indecenti”

Intervistata dal settimanale ‘Oggi’, Veronica Berti ha tracciato un ritratto inedito di Andrea Bocelli. Il marito che l’ha fatta avvicinare alla fede in Dio, viene descritto come un uomo molto romantico e ricco di premure.
A cura di Daniela Seclì
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In una lunga intervista rilasciata al settimanale ‘Oggi', Veronica Berti traccia un ritratto privato e inedito di Andrea Bocelli. Il grande tenore viene descritto come un marito premuroso e romantico. La Berti, inoltre, svela di essersi avvicinata alla fede e di essersi convertita proprio grazia al suo compagno.

La relazione tra Veronica Berti e Andrea Bocelli

Nel 1989, Andrea Bocelli ha sposato Enrica Cenzatti e da lei ha avuto i figli Matteo e Amos. Nel 2002 si sono detti addio. Poi l'artista ha conosciuto Veronica Berti che a marzo del 2012 lo ha reso padre di Virginia. Nel 2014 i due sono convolati a nozze. Del marito, la Berti dice: "Sono fortunatissima, perché Andrea è molto romantico: ho delle mail che sono decisamente private, a volte sono poesie, a volte rime, a volte… proposte indecenti".

Andrea Bocelli non tollera il cellulare a tavola

Su una cosa Andrea Bocelli proprio non transige. Come Veronica Berti rivela, il marito non vuole che si usi il cellulare mentre si è seduti a tavola: "Mio marito, vuole che a pranzo e a cena nessuno abbia il cellulare vicino…". Gli argomenti che affrontano mentre condividono un pasto, sono tra i più disparati: "A tavola si va dall’ufologia alla religione, alla sessualità a quello che succede nel mondo. Di tutto".

Veronica Berti e la conversione grazie a Andrea Bocelli

Veronica Berti ha svelato che è stato Andrea Bocelli a trasmetterle la fede in Dio. Prima di conoscere suo marito, era lontana dalla Chiesa. A 23 anni, la donna ha deciso di battezzarsi: "Io provengo da una famiglia figlia del ’68, un po’ mangiapreti. Fino a 20 anni non sapevo neppure l’Ave Maria. Andrea ha passato notti intere a farmi catechismo. Solo a 23 anni, come consapevole scelta, mi sono battezzata. È molto competitivo. Quando gli hanno detto che a 50 anni non poteva imparare a fare surf, ci ha fatto un’estate sul surf".

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