Vittorio Sgarbi confessa: “Ho fatto sesso in una chiesa”

"Fare sesso davanti a Dio mi mette a disagio, preferisco i confessionali". È ironico Vittorio Sgarbi nel rispondere alla domande ficcanti di Cruciani a "La Zanzara" su Radio 24. Quando gli viene chiesto di menzionare quale fosse stato il posto più strano dove ha fatto l'amore, il critico e opinionista non ci ha pensato su nemmeno due volte, ed ha raccontato le sue verità scioccanti.

Ho fatto sesso in una chiesa vicino Torino, credo però che fosse sconsacrata. Ho avuto rispetto del luogo in cui mi trovato. Farlo all'aperto, davanti a Dio mi mette a disagio, per questo io preferisco i confessionali.

Ma non si ferma alle chiese, il buon Vittorio Sgarbi pare avere una certa predilezione per i luoghi strani:

Una volta l'ho fatto anche a teatro, avevo un palco tutto per me e suonava la Quinta di Beethoven. Lei si affacciava e io la prendevo da dietro

Considerando la sua passione e la sua professione, non potevano di certo mancare i musei:

Lei era la direttrice, ma non ho mai abusato del mio potere.

Vittorio Sgarbi è noto come un grandissimo provocatore. Le sue uscite a "La Zanzara" destano sempre grande scalpore, come nel caso di un'intervista a novembre dove parlava della Pascale, compagna di Silvio Berlusconi, come di una bisex naturale.

Appartiene a una generazione di donne naturalmente bisessuali, che non vuol dire omosessuali. Non è lesbica, è bisex come molte ragazze della sua generazione, quelle tra i 25 e i 30 anni. Lo fanno normalmente e i maschi si eccitano.

Sempre senza peli sulla lingua, Vittorio Sgarbi, sia che si tratti di parlare degli altri, sia che si tratti della sua vita privata, un personaggio borderline che cammina sempre su quel filo sottile che lega la genialità al cattivo gusto.