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Wanda Nara: “Niente più figli con Mauro Icardi, il cantiere è chiuso”

La moglie del cannoniere dell’Inter parla in un’intervista alla Gazzetta dello Sport dei piani per il futuro, che la vedrà impegnata anche in televisione. Ma dopo 5 figli, di cui 2 con l’attaccante argentino, non ci sono progetti di allargamento della famiglia.
A cura di Andrea Parrella
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Wanda Nara e il calcio sono inevitabilmente una cosa sola. La moglie di Mauro Icardi, che cura gli interessi di suo marito, a partire dal 3 settembre sarà opinionista televisiva a Tiki Taka, il programma condotto da Pierluigi Pardo. Parlerà di calcio e inevitabilmente di suo marito, capitano dell'Inter, con cui è sposata dal 2014 e ha messo al mondo due bambine. Non ce ne saranno altre, come lei stessa ha rivelato in un'intervista alla Gazzetta dello Sport:

Il cantiere è chiuso. Mauro era già beato con l’arrivo della prima figlia. Ha sempre voluto femmine perché temeva che il figlio maschio di un calciatore famoso avrebbe sofferto per le troppe pressioni. Valentino, Constantino e Benedicto, li Mauro ha sempre sentiti come figli propri.

L'argentina ha anche fatto riferimento ai dettagli della sua vita con il marito raccontati attraverso i popolarissimi canali social di entrambi (lei ha più di 3 milioni di followers su Instagram), sostenendo un concetto relativo a qualche critica ricevuta in passato, ovvero di ostentare troppo la loro ricchezza:

Dallo stile di vita di tutti i giorni, non mi pare che io e Mauro siamo una coppia a cui piaccia particolarmente ostentare la propria ricchezza. D’altronde gli stipendi dei calciatori sono noti a tutti, mi insospettisce di più chi guadagna milioni e si nasconde. Come le ho detto, lavoro da sempre per essere indipendente. E se uno fa soldi in modo onesto non vedo che problema ci sia a goderseli.

Infine un passaggio su Maci Lopez, l'ex marito che adesso si è trasferito in Brasile: "Ognuno va ciò che può e vuole. Non sono nessuno per giudicarlo e lui è tranquillo perché sa che mamma sono. Sa che per i miei cuccioli sono pronta anche ad uccidere. Di sicuro non gli ho mai chiesto un euro. Anche se spero fortemente che i bambini ogni tanto riescano a vederlo perché è un loro diritto".

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