XXXTentacion e il passato violento, fu accusato di percosse dalla fidanzata Geneva Ayala

Non è stata priva di lati oscuri la vita privata di XXXTentacion, la star americana della trap ucciso da alcuni colpi di pistola a Miami, a soli 20 anni. Jahseh Dwayne Onfroy, questo il vero nome del cantante, era infatti stato accusato di maltrattamenti e violenza domestica da parte della ex compagna Geneva Ayala. Un episodio tragico che, in queste ore successive alla notizia della morte violenta del rapper, sta inevitabilmente tornando alla luce.
La relazione con Geneva Ayala
Era il 2014 quando la Ayala iniziò a frequentare XXXTentacion. Ai tempi lei viveva con il precedente fidanzato, che si vendicò postando su Twitter una foto privata della ragazza. Il rapper sfidò in uno scontro il rivale (che non si presentò) e Geneva rimase colpito dal gesto del ragazzo che, come raccontò più tardi al il Miami New Times, le apparve come un tipo "carino e intelligente". Uscirono in modo irregolare per un paio d'anni, fino a un primo, preoccupante episodio risalente al 2015: la Ayala sostenne di essere stata colpita al volto da XXXTentacion solo per aver fatto un commento positivo su un video realizzato da un vecchio amico. "Mi schiaffeggiò senza motivo", spiegò, "poi fece come se nulla fosse accaduto. Rimasi davvero stordita, fu uno schiaffo forte".
L'accusa di percosse aggravate
Quindi, il 6 ottobre 2016, sarebbe avvenuto il fatto più grave. I due vivevano insieme e lei dichiarò di essere incinta del loro primo figlio. Geneva ha sostenuto di essere stata vittima di un improvviso attacco di rabbia di lui, che l'avrebbe presa a pugni e a schiaffi e avrebbe tentato di strangolarla. Tra i danni riportati dalla ragazza, una frattura al pavimento orbitale dell'occhio sinistro, che avrebbe messo a rischio il nervo ottico e il bulbo oculare. Per questo motivo, la Ayala ha aperto una campagna di fondi su GoFundMe, al fine di raccogliere i 25mila dollari necessari a un intervento chirurgico: molti l'hanno accusata di frode, e la sua pagina sul sito è stata disattivata ma successivamente riaperta. Attualmente sarebbe ancora in attesa di effettuare l'operazione, come spiega il sito americano Liptisck Alley. Il magazine Pitchfork, mesi fa, ha pubblicato la trascrizione della testimonianza di Geneva, che ha citato anche altri casi di violenze, comprendenti minacce di morte, abusi e un'occasione in cui lui le avrebbe puntato un coltello alla gola.
L'arresto, lui ha negato le accuse
XXXTentacion, che ha peraltro dedicato parecchie delle sue canzoni alla tormentata relazione con la giovane ("Depression & Obsession", "Dead Inside", "Fuck Love","Carry On", "Orlando" e "Ayala"), ha sempre negato le accuse, sostenendo inoltre come il figlio di cui la ragazza era in dolce attesa non fosse suo. Il rapper è stato però arrestato con l'accusa di sequestro di persona e aggressione aggravata, cui è stata aggiunta quella di corruzione dei testimoni al processo. Rilasciato a marzo 2017, è stato successivamente riarrestato a dicembre per violazione della libertà vigilata, salvo tornare nuovamente in libertà, con la possibilità di andare in tour. Ancora sotto processo, XXXTentacion rischiava di passare diversi anni in carcere. I guai con la giustizia, del resto, per lui erano iniziati nell'adolescenza: oltre al caso della Ayala, era stato accusato in passato di rapina ed aggressione a mano armata e possesso illegale di armi da fuoco.
L'omicidio di XXXTentacion
Il rapper è stato ucciso in una sparatoria lunedì 18 giugno, mentre stava uscendo da un negozio di moto. Alle 16 circa, ora locale, è stato raggiunto da alcuni colpi di pistola sparati da due uomini, non ancora identificati. Secondo la polizia che sta svolgendo le indagini, si sarebbe trattato di una rapina finita male, ma per il momento non è stato effettuato alcun arresto.