Chris Brown è bipolare: “E’ aggressivo a causa del grave disturbo mentale”
L'ultimo ricovero di Chris Brown in rehab sarà prolungato per altri 60 giorni. All'ex fidanzato di Rihanna, ai cui danni è tuttora attivo un processo per le botte date all'ex fidanzata, è stato diagnosticato un disturbo bipolare aggravato da insonnia grave oltre che da un disturbo post traumatico da stress. E' stato il sito Tmz a entrare in possesso di una serie di documenti legati al ricovero del rapper, avvenuto nell'ottobre scorso. Secondo tali referti, le condizioni di Brown si sarebbero aggravate a causa dell'abitudine del divo di auto – medicarsi. Questo è quanto recita il referto:
Il signor Brown tende a diventare aggressivo a causa del suo evidente disturbo di salute mentale, aggravato dall'insonnia e dall'abitudine ad auto medicarsi.
Altri 60 giorni in rehab – Al fidanzato di Karrueche, la donna che ha sostituito Rihanna, sarebbe stato diagnosticato un disturbo bipolare di secondo livello, patologia per la quale Chris si sta ancora curando e che lo costringerà a rimanere in rehab per altri 60 giorni almeno. I primi miglioramenti, avvenuti nell'arco dei 3 mesi in cui è stato ricoverato, sono già stati registrati. Chris è risultato negativo all'analisi volta a individuare tracce di farmaci e marijuana nel sangue. Il divo ha inoltre imparato vari esercizi di rilassamento, indispensabili a scongiurare le crisi di rabbia che in passato lo hanno reso potenzialmente violento. Deciso a migliore per tornare il più in fretta possibile alla vita di sempre, Brown si sveglierebbe alle 5 del mattino e sarebbe tra i più attivi della sua comunità nello svolgere i compiti a lui assegnati. Secondo i sanitari, il rapper ed ex bad boy sarebbe diventato un modello di comportamento esemplare.
