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Elisabetta Canalis mamma disperata, il cambio pannolino a Skyler Eva avviene per strada

Elisabetta Canalis si trova, suo malgrado, ad affrontare una situazione comune tra le mamme di bambini sotto i due anni: Skyler Eva ha necessità di essere cambiata e, non essendoci alternativa, mamma e papà Brian Perry si adoperano per il cambio pannolino in strada.
A cura di Stefania Rocco
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Quando scappa, scappa. Lo ha imparato a sue spese Elisabetta Canalis, trovatasi ad affrontare una situazione d’emergenza comune tra le mamme di bambini sotto i due anni. La showgirl si trovava ad Alghero insieme al marito Brian Perry e alla biondissima Skyler Eva, la loro bambina. La famiglia al completo passeggiava per le strade sarde quando mamma e papà si sono accorti di una necessità impellente: Skyler aveva bisogno di essere cambiata. Gioco di squadra e dimestichezza con gli attrezzi base del mestiere, hanno consentito all’ex velina e al marito di adoperarsi immediatamente e al meglio per il benessere della piccola il cui pannolino è stato cambiato in un lampo. In situazioni come queste non c’è da andare troppo per il sottile e il fatto che non ci fosse un bagno attrezzato con nursery a disposizione non ha fermato i due: è bastata una panchina, per strada, perché la piccola tornasse di nuovo pulita e felice, tanto da ringraziare con un bacino l’adorata mamma.

Skyler e Brian stanno aiutando la Canalis ad affrontare il lutto

Elisabetta si trova in Italia per concedersi qualche giorni di vacanza prima di rientrare a Los Angeles. È in Sardegna dall’adorata mamma, rimasta vedova dopo la morte di Cesare Canalis. Sono proprio Skyler e Brian ad aiutare la Canalis a non cedere al dolore dopo il lutto che l’ha colpita. Suo padre è morto mentre si trovava a Los Angeles. Era andato in America per trascorrere insieme alla figlia e alla nipotina le vacanze natalizie, come racconta lei stessa in un’intervista rilasciata a Oggi:

Era un papà fantastico. Un grande lavoratore. È stato colpito da ictus mentre era a Los Angeles per le festività natalizie, prima della nostra partenza, insieme, per una vacanza alle Bahamas. È rimasto un mese in rianimazione, dove andavo tutti i giorni. Di fronte a fatti del genere, pensi che le cose non succedano per caso: lui è venuto a trovarmi e mi ha dato la possibilità di stargli vicino fino all’ultimo.

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