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La Crescentini odia il matrimonio ma non la famiglia

L’attrice è una di quelle donne che ama prendersi cura delle persone, ma alterna delle “pericolose lunghe fasi da single”. Sulle pagine di Gioia confessa di odiare il matrimonio, ma non per questo di odiare anche il concetto di famiglia.
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L'attrice è una di quelle donne che ama prendersi cura delle persone, ma alterna delle "pericolose lunghe fasi da single". Sulle pagine di Gioia confessa di odiare il matrimonio, ma non per questo di odiare anche il concetto di famiglia.

Carolina Crescentini è una di quelle donne single ma non troppo. Nel senso che, consapevole che l'amore è un qualcosa di tormentato, adesso avrebbe voglia di sperimentare altre forme di amore che esulano dal matrimonio ma che, non per questo, non contemplino la famiglia. Si racconta a Gioia dove rivela anche la soddisfazione per la sua ultima fatica cinematografica, Una famiglia perfetta, perla natalizia incastonata in mezzo al marciume trito e ritrito che di questi tempi si vede nelle sale.

Ho bisogno di grandi chiacchiere in serenità. Per ora le faccio da sola. Quando un amore finisce ti resta tanto dentro perché siamo il risultato della storia che abbiamo vissuto. Di quello che abbiamo provato, magari stando sdraiati sul divano a guardare un film con i calzini abbassati. A me piacciono le coppie. Sono stata l’eterna fidanzata con delle fasi intermedie da single pericolosissima. Ma preferisco la coppia: mi piace prendermi cura delle persone. Ma al matrimonio non ci credo, mi fa paura e credo che ti inchiodi.

Uomini avvisati, mezzi salvati, se incontrate Carolina Crescentini portatele anche la luna, ma non un anello.

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