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Malia Obama, twerking e sexy movenze: la figlia di Barack Obama fa storcere il naso

Malia Obama ha partecipato al Lollapalooza festival di Chicago. Insieme alle amiche, si è scatenata al ritmo della musica di Bryson Tiller. Tra twerking e sexy movenze ha fatto storcere il naso a chi dimentica che ha solo 18 anni.
A cura di D.S.
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Essere figlia del presidente degli Stati Uniti d'America ha i suoi pro e i suoi contro. La bella Malia Obama lo ha imparato a sue spese. La diciottenne deve fare i conti con i riflettori perennemente puntati su di lei. Così, non è passata inosservata la sua presenza al Lollapalooza, festival musicale che si tiene a Chicago.

La giovane era tra il pubblico con le amiche. Con addosso gli shorts neri e un semplice top a fascia rosa, non era facile riconoscerla. Eppure, è stata pizzicata da diverse persone presenti al festival e che dopo averla filmata, hanno pubblicato i video in Rete.

Malia Obama è ritratta mentre si scatena insieme alle amiche, sulle note dei brani di Bryson Tiller. Muove il bacino, accenna qualche passo di twerking, scuote la chioma e sorride con le sue compagne d'avventura. Il risultato? Il video in questione (vedi sopra) ha creato un vero e proprio dibattito sui social. C'è chi crede che dato il ruolo ricoperto dal padre, Amalia debba comportarsi ‘decorosamente‘ ed evitare atteggiamenti simili in pubblico. Al contrario, c'è poi chi la difende e sottolinea il diritto di ogni diciottenne di divertirsi, indipendentemente dalla carriera intrapresa dai genitori.

Già nei giorni scorsi, la giovane aveva fatto discutere per un involontario incidente hot avvenuto mentre scendeva da un aereo in Spagna. Ciò che molti sembrano dimenticare, però, è la decisione di mamma Michelle di far crescere le sue figlie come ragazze normali. A Oprah Winfrey la first lady confidò:

"Ricordo ancora il primo giorno di scuola di Malia e Sasha, quando le feci salire in macchina con gli agenti dei Servizi Segreti. Mi sono chiesta ‘Cosa sto facendo a queste bambine?'. In quel momento ho capito che la mia priorità sarebbe stata quella di assicurare loro una vita normale, in mezzo a tutta questa follia".

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