150 anni di Italia: da Elisa a Martina Stella, i vip vestono il tricolore su Max
Le celebrazioni dedicate ai 150 anni dell’ Unità d’Italia hanno suscitato non poche polemiche, tra chi voleva festeggiare e chi no, tra chi riconosceva l’importanza di questo anniversario e chi, probabilmente, avrebbe preferito dimenticare. Intanto il confine tra politica e mondo dello spettacolo è sempre più sfumato, basti pensare al caso Ruby che sta coinvolgendo i più alti esponenti della nostra Repubblica accanto alle soubrette più chiacchierate degli ultimi mesi.
Viene naturale allora, in tema di 150esimo anniversario, chiedersi cosa ne pensino i vip, sempre più schierati e sempre più disposti ad esporre il proprio pensiero a supporto di una corrente politica piuttosto che di un’altra. Un esempio di partecipazione decisa ai dibattiti politici degli ultimi tempi, è la stata la presenza di Emma Marrone ad Annozero, intervenuta per dare la propria testimonianza in tema di dignità femminile. La cantante il 13 febbraio era scesa in piazza per la manifestazione di grande successo “Se non ora quando”.
A coniugare il mondo vip alle celebrazioni dell’Unità di Italia, dando un’idea del pensiero predominante nel mondo dello spettacolo riguardo a questo delicato terreno di scontri, è il magazine Max, che con un servizio di 31 scatti fotografici firmati da Fabio Lovino reinterpreta l’italianità attraverso le celebrità nostrane: Ambra Angiolini, Max Biagi, Beppe Fiorello, Alessandro Gassman, Claudio Santamaria, Fiorella Mannoia, Elisa, Filippo Timi, Martina Stella e Luca Zingaretti. Si tratta di un vero e proprio omaggio all’Italia e alla sua importante storia.
L’intero servizio sarà disponibile in edicola il 5 aprile, ma possiamo già anticipare alcune immagini, in anteprima. Ecco l’immagine di Ambra Angiolini e Fiorella Mannoia, immortalate in una celebre reinterpretazione della storia d’Italia e Martina Stella, che si è fatta fotografare coperta unicamente dal tricolore mentre sorregge tra le mani il Colosseo.
I vip ci danno dunque una bella lezione, coinvolgendoci a modo loro nei festeggiamenti di questo importantissimo momento storico. Bando dunque alle polemiche e ai fischi per i 150 anni dell’Unità!