Adriano Celentano si rivolge a Fabrizio Corona: “L’unica via è Gesù”
Adriano Celentano torna a parlare a Fabrizio Corona. Dopo le lettere scritte all'ex fotografo in seguito a quella che il cantante ha ritenuto una "punizione ingiusta e spropositata" che prevedeva la revoca degli arresti domiciliari e il conseguente ritorno in carcere, il cantante gli ha poi dedicato un video, pubblicato sul suo account Instagram nel quale manifesta tutta la sua apprensione per le sorti dell'ex paparazzo.
Le parole di Celentano per Fabrizio Corona
Adriano Celentano, sulle note del brano "L'uomo nasce nudo" parla accoratamente a Fabrizio Corona, le cui condizioni di salute mentale, ormai, sono sempre più in bilico. L'unica soluzione, secondo il cantante, sarebbe quella di affidarsi alla preghiera con la quale placare la propria rabbia e infatti scrive: "Caro Fabrizio, è arrivato il momento di scegliere, il tempo stringe e dobbiamo decidere da che parte andare prima che sia tardi. E l'unica via non solo per te, per me per chiunque, per tutti gli uomini del mondo, l'unica via è Gesù. Senza di Lui siamo già morti, fin dalla nascita". Celentano continua il suo discorso provando a fornire una soluzione al tormento di questi ultimi mesi, soluzione che risiede nella lettura dei testi sacri, dai quali si evince che non inutile portare vendetta:
Conosco i quattro Vangeli a memoria, li avrò letti almeno quattrocento volte e ogni volta che arrivo al punto in cui Lui viene schiaffeggiato e sputato in faccia, mi rattristo fortemente e allora vado indietro. Rileggo quelle righe, sperando di trovare parole di vendetta che Lui non ha. Ma ti svelo un piccolo segreto: forse l'avrò letto anche cinquecento di volte, eppure la sera quando già sono sotto le coperte, se non leggo un passo del Vangelo non mi addormento felice. È questa l'idea di cui ti parlavo.
La strada per la salvezza
Il grande cantautore, nonostante riconosca la sofferenza di Corona, ritiene che proprio grazie a quel dolore che potrà riappropriarsi del suo essere, sebbene quanto deciso dalla legge non sia mai stato condiviso dall'ex paparazzo. Ed è proprio dalla capacità di accettare ciò che non può essere cambiato che Fabrizio Corona può recuperare la sua integrità, come dichiara il cantante che, quindi, spera di far rinsavire il noto volto tv:
Caro Fabrizio la tua sofferenza è grande lo so, ma è proprio da questa sofferenza che devi risorgere. I giudici hanno fatto quello che la legge gli impone e tu devi accettarlo. Però non puoi vincere se non apri il tuo cuore al nuovo Fabrizio, quel Fabrizio che stupirà tutti, capace di accettare anche la durezza di chi, in questo momento, non vuole essere tenero. E io me lo sento che lo farai come quel giorno in cui hai portato due ragazzi in comunità salvandoli. Ecco il bravo ragazzo che hai detto di essere. Io ci credo che tu lo sia. Forse perché da qualche parte nel tuo corpo vedo stampata la Sua figura. Anche Lui è stato giudicato, ma a differenza di te, ingiustamente, troppo ingiustamente. Perché quelli non erano giudici, ma una manica di assassini assetati di sangue.
Le lettere scritte da Adriano Celentano
Precedentemente Adriano Celentano aveva affidato ad una lunga lettera la sua delusione davanti ad una giustizia “ingiusta”, che avrebbe trattato Corona alla pari di un assassino, commentando il tragico momento dell'arresto dell'ex paparazzo, in seguito alla revoca dei domiciliari. In una seconda missiva, poi, il cantautore parlava di un "cambiamento" che riteneva prima o poi avrebbe cambiato la storia del mondo, invitandolo a porre fine allo sciopero della fame a cui il noto volto tv si era sottoposto per protesta: "È a dir poco fuori moda. E tu, caro Fabrizio, sei troppo intelligente per non sapere che se dovessi morire adesso solo per fare un dispetto a chi, per forza, ha dovuto giudicarti, non gliene fregherebbe niente a nessuno".