Ai Mondiali 2010 Topolino tifa Italia, le foto del fumetto
Quando il mito incontra la leggenda: ovvero Topolino e la Nazionale italiana di calcio finalmente insieme. Il fumetto italiano più conosciuto e diffuso al mondo ha deciso di pubblicare una storia speciale: quella dell'Italia ai Mondiali 2010.
Mentre Daniele de Rossi diventa una pizza nella realtà non bisogna porre un freno alla fantasia e Topolino lo sa bene. È bastato un pizzico di fantasia e i calciatori sono cambiati: il portierone azzurro è diventato Tuffon, il fenomenale de Rossi si chiama de Crossi e Giorgio Chiellini è soprannominato Ghellini mentre il condottiero azzurro si chiama Filippi.
Incredibile la somiglianza tra il papero allenatore e il ct di Viareggio: stesso capello bianco, divisa rossa ufficiale e occhialetti bene in vista. L'episodio è intiolato “zio Paperone e lo sponsor Mondiale” ed è in edicola dal 9 Giugno con tanto di intervista finale inedita a Lippi (quello vero). Topolino ci riprova, sperando di portare bene alla nazionale azzurra dopo che già in Germania nel 2006 le sue storie mondiali avevano accompagnato la squadra capitanata dal sexy Fabio Cannavaro alla vittoria della Coppa del Mondo a Berlino.
La storia vede impegnate 3 squadre: quella di Paperone, quella di Rockerduck e quella dei Campioni del mondo: il taccagno miliardario dopo aver sfidato e battuto l'acerrimo nemico i trova per puro caso a fidare gli eroi di Berlino, orfani degli avversari in un'amichevole. La prima vignetta mostra lo sbadato Paperino in area di rigore mentre batte Gigi Tuffon con un rigore ma si tratta solo di un sogno.
Per il fidanzato di Paperina però c'è un'occasione di riscatto: l'amichevole tra la squadra di Paperone e l'Italia si gioca sul serio, i Campioni vincono 8-1 e il gol della bandiera è proprio di Paperino. Un segnale beneaugurante, scaramanzia a parte. Intanto in Sudafrica l'Italia non è sola: Alena Seredova e le Wags della nazionale fanno il tifo per i campioni in carica insieme ad un'altra testimonial d'eccezione: Sara Izzo tifosa sexy in Sudafrica.
Alessandra Pugliese