Aida Nizar dopo lo schianto in motorino: “Sto bene ma chi ha fatto il video è un vigliacco”
"Adoro la mia vit..CRASH!". Mentre era intenta lanciare il suo solito slogan, Aida Nizar si ritrova a schiantarsi rovinosamente contro un muretto della città di Salerno e, per fortuna, senza nessuna conseguenza. Due giorni dopo la diffusione del video diventato virale e costruito con un prima, la stories diffusa dalla Nizar, e un dopo, un video ripreso di nascosto da un'altra visuale, la soubrette spagnola aggiorna i suoi fan sulle sue condizioni e attacca il proprietario del video.
Le parole di Aida Nizar
"Rivedermi in questo video mi fa solo pensare: "Sono stata miracolata". Così parte il lungo messaggio di Aida Nizar in cui ringrazia tutti i fan ma soprattutto i suoi soccorritori, Emanuele e Ilaria presenti sul posto, i primi a soccorrere Aida Nizar. Parole meno dolci per chi ha realizzato il video:
Invece provo disprezzo per questa persona che ha fatto, e poi diffuso, il video. Non voglio proprio nominarla! Questa persona non merita di essere inclusa tra le persone affascinanti di Salerno e che ha cercato di rendermi ridicola ma per suo dispiacere non c'è riuscito.
L'attacco a chi ha realizzato il video
A quel punto, il messaggio di Aida Nizar si rivolge tutto alla persona che ha messo in circolazione il video, finendo poi per diventare il solito slogan dedicato alla vita, all'amore e all'affetto che i suoi "tanti fan" le riservano in continuazione.
Una donna come Aida sa anche cadere con classe. Sto bene, molto bene perché sono una persona vera e in gamba. Invece tu? Chi sei? Un vigliacco meschino che gode del male altrui. Non mi è successo nulla perché Dio sta sempre con me, invece Aida dal primo secondo che è in Italia, ha portato amore, solarità e tanta voglia di vivere a tantissime persone.
C'è anche il passaggio dedicato al casco, che Aida Nizar non indossava: "Colgo l'occasione per consigliare a tutti di indossare il casco, io sono molto brava alla guida di moto e macchine anche di grande cilindrata e sono sempre responsabile". Già.