Al Grande Fratello africano, le docce hot sono a pagamento
Se ogni anno gli autori del Grande Fratello nostrano cercano di fare il possibile per innovare il format, stantio e povero ormai di reali novità, forse farebbero bene a guardare ai loro "cugini" africani. Al Big Brother Africa, per cercare di aumentare fatturati e suscitare il maggior interesse possibile, hanno messo "le docce a pagamento". Si tratta di una "VIP PASS" che, al costo di circa 7 euro, che consente allo spettatore di poter guardare le registrazioni delle docce dei concorrenti, che nella diretta canonica non vengono mostrate, completamente nudi e senza censure. Ma non solo: una volta che lo spettatore acquisisce i privilegi di "VIP", potrà guardare in esclusiva tutto quello che di "hot" possa capitare all'interno della casa, scene di sesso compreso.
E' evidente che in Africa, ci sia un senso del pudore estremamente diverso da quello italiano. Una cosa del genere non è, neanche lontanamente, da prendere in considerazione, anche se gli spettatori italiani hanno tanto sperato, in passato, nei continui "ooops" di Cristina Dal Basso, nella sensualità di Raffaella Fico, di Melita Toniolo, Francesca Fioretti, nell'opulenza di Francesca Cipriani e nelle docce "strizzate" di Martina Pascutti dell'ultima edizione. Da qui ad arrivare ad assistere a delle vere e proprie scene di sesso, pagando "un supplemento" come al bar, ce ne passa e, probabilmente, non è neanche nel reale spirito del programma.
Il Big Brother Africa in onda sulla pay-tv Multichoice, visibile in tutta l'Africa, è giunto all'ottava edizione e, da quest'anno, si compone di ben 24 concorrenti provenienti da 14 paesi diversi del "continente nero".
