Alba Parietti assolta per il reato di diffamazione contro Selvaggia Lucarelli: “Frasi frutto di provocazioni”
Alba Parietti è stata assolta dal reato di diffamazione contro Selvaggia Lucarelli in quanto, secondo il giudice del tribunale di Milano, le espressioni utilizzate non avevano portata diffamatoria ed erano il frutto di provocazioni da parte della giornalista, pertanto non hanno rilevanza penale. La decisione del giudice, che ha assolto anche Selvaggia Lucarelli, mette un punto alla lunga querelle nata nel 2017 nell'ambito del programma Rai di Milly Carlucci Ballando con le stelle e finita in aula al tribunale di Milano l'anno seguente.
La decisione del giudice nei confronti di Alba Parietti
Stando a quanto ha riportato l'avvocato di Alba Parietti, è stato riconosciuta da parte del giudice la correttezza del comportamento della soubrette "che durante quel periodo si è risentita per continui attacchi. Oggi per lei si chiude, dal punto di vista penale, una vicenda che l'ha molto preoccupata". Sono passati infatti quasi quattro anni degli episodi che hanno visto i due volti tv scontrarsi in maniera spropositata nell'ambito del programma di Milly Carlucci per l’intera durata della trasmissione, le due si erano punzecchiate a vicenda, rendendo l’edizione una delle più accese di sempre. Il battibecco era sfuggito di mano tanto da trasformarsi in una serie di scambi di attacchi personali, che andavano ad intaccare le rispettive vite private fuori dalla tv.
Perché Selvaggia Lucarelli aveva querelato Alba Parietti
Non troppo tardi era arrivata la querela della Lucarelli, accompagnata da una richiesta di risarcimento per una cifra di 180 mila euro, al quale si era aggiunto anche il compagno della giornalista Lorenzo Biagiarelli, al suo fianco dal 2015. In seguito Alba Parietti aveva chiarito pubblicamente: "Il mio errore di stile è stato ripostare un post del suo fidanzato, già ampiamente diffuso in rete, già in rete da anni. Lei aveva anche preso le distanze. Non lo rifarei, non appartiene al mio modo di essere, è stato un gesto di rabbia".