Alberto Angela denuncia: “Decine di profili fake aperti a nome di mio figlio”
Tutti pazzi per Edoardo Angela, il figlio di Alberto Angela. A settimane dallo scoppio della "bolla" d'interesse, il clamore e la curiosità che ruota intorno alla figura del figlio del popolare divulgatore scientifico non si arresta. Al punto che proliferano profili fake e vere e proprie pagine fan non ufficiali del giovane Edoardo. Alberto Angela, intervistato dal Corriere della Sera, ha spiegato di aver denunciato l'episodio alla polizia postale.
Le parole di Alberto Angela
Alberto Angela aveva già spiegato di essere dispiaciuto perché Edoardo non è "di quei ragazzi che cercano la ribalta". Il divulgatore rafforza il concetto, come è possibile leggere da questo stralcio.
Che dire dei miei figli, che come tutti i ragazzi hanno il futuro negli occhi e le nostre speranze nel cuore. Per quanto riguarda l’attenzione esagerata dei social verso mio figlio Edoardo che posso dire. Mi è spiaciuto come potrebbe dispiacere a lei, ha figli? Mi dispiace perché lui non è qualcuno che vuole esporsi, è una persona normale. Lì è il mondo che bussa alla porta, è un effetto collaterale dell’ epoca in cui viviamo. Sono nati decine di profili fake con le sue foto e il suo nome. Erano quaranta. Sono andato dalla polizia postale, è partita un’ azione legale. Questo si chiama furto di identità ed è un reato.
Il sex symbol del web
C'è spazio anche per una battuta circa il fatto che Alberto Angela sia un vero e proprio sex symbol del web. Sui numerosi gruppi che celebrano la sua virilità ‘sapio-sexual', Alberto Angela dice:
Io non commento. Il Web è quello che è, e questo è uno dei suoi volti. Sui social viaggia molta emotività. Lascio agli altri commentare queste cose, perché mi sembra tutto molto evidente. Sono come il naturalista nella savana che guarda con il binocolo: non deve intervenire e giudicare, osserva e basta.