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Alda D’Eusanio: “Mai leccato Fabrizio Corona, mi fa schifo per quello che faceva da Lele Mora”

La conduttrice interviene sulla lite in diretta di qualche giorno fa con l’ex re dei paparazzi e pensa alla querela per diffamazione: “Quando dice che l’ho leccato, cosa intende dire? Mi ha sempre fatto schifo, l’ho visto due volte a casa di Lele Mora, dove aveva un ruolo “privato”. Basta con le donne in delirio per lui, perché Costanzo o Feltri ne parlano come di una brava persona?”.
A cura di Valeria Morini
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È guerra aperta tra Alda D'Eusanio e Fabrizio Corona. Dopo lo scontro in diretta televisiva di qualche giorno fa, la conduttrice è stata chiamata a commentare quel battibecco ai microfoni di Radio Cusano Campus. In breve, lei aveva criticato Corona nel programma di  Rete 4 Stasera Italia, scatenando la reazione dell'ex re dei paparazzi che ha telefonato in trasmissione accusandola: "Mi ha leccato il c*** per 5 anni". Nel programma radiofonico, Alda ha rincarato la dose:

Ero stata invitata a Stasera Italia per parlare dei diversi linguaggi della politica. In un break pubblicitario è stato cambiato l’argomento che è diventato Fabrizio Corona al quale avevano restituito la libertà di parola, pensa te. Ci siamo ritrovati a parlare di Corona e sembrava che fosse quasi una sua riabilitazione. Io ho semplicemente detto che Corona non è una vittima della malagiustizia. Ha fatto una sfilza inenarrabile di reati e non ha neanche la giustificazione di venire da una brutta famiglia. Il padre è stato un giornalista che ho conosciuto veramente bravo, lo zio Puccio Corona era un serio professionista. Una famiglia agiata e colta della Milano bene, le ha avute tutte, era nato pure bello quindi non aveva alcuna giustificazione di questo suo delinquere. Ha mandato a rappresentarlo il suo chirurgo estetico, e già questo dice la cifra del personaggio. Ho detto che i mass media devono smetterla di far passare questo personaggio come una brava persona o un bravo ragazzo.

D'Eusanio contro Corona

"Vi faccio l’elenco dei reati di Corona che è qualcosa di incredibile – ha proseguito la D'Eusanio – aggressione a pubblico ufficiale, il processo Vallettopoli per estorsione, gli arresti domiciliari, il caso Lapo Elkann, Francesco Coco, il caso Adriano, il caso Trezeguet che ha avuto condanna definitiva a 5 anni, la fuga in Portogallo, le banconote false, la bancarotta fraudolenta, la frode fiscale, la corruzione, la ricettazione, diffamazione, la truffa, il caso Castaldo, la violazione di domicilio, l’appropriazione indebita, oltraggio al magistrato, detenzione d’arma da fuoco, violazione delle misure cautelari, l’evasione fiscale, ne vogliamo mettere ancora?". Ricordiamo che Corona, dopo la scarcerazione nel 2015, è stato nuovamente accusato di intestazione fittizia di beni a un anno di distanza ed è tornato in prigione, per poi essere definitivamente liberato a febbraio 2018. "La malagiustizia non è uno che paga per i suoi reati – ha sottolineato la conduttrice –ma quelli che non pagano per i loro reati e non ho mai capito perché giornalisti del calibro di Costanzo o Vittorio Feltri difendano un personaggio di questo genere attaccando la giustizia".

Il riferimento agli atti irripetibili con Lele Mora

Poi, l'affondo decisivo a Corona. La D'Eusanio ha rievocato alcuni episodi risalenti ai tempi in cui Corona era molto vicino a Lele Mora e alla sua agenzia. Seppure resti molto vaga, non è difficile leggere tra le righe delle sue parole un riferimento alla presunta relazione tra Mora e Corona (su cui lo stesso Mora è sempre stato ambiguo).

Lui si è messo un collegamento telefonico per dire che io gli avrei baciato quella parte posteriore del corpo per cinque anni. Gli ho detto che non era possibile per due motivi. Perché l’ho incontrato tre volte nella mia vita e non ho mai baciato gente che se lo meritava figuriamoci un poveraccio come lui. Mi ha sempre fatto schifo perché  l’ho visto due volte a casa di Lele Mora, dove il suo ruolo era un ruolo che attiene alla sfera privata delle persone e non ne parlo ma quello mi aveva fatto molto schifo. Sono l’unica che gli ha detto quello che è. Chi gli ha fatto un'intervista, Costanzo ha fatto un'intera puntata di riabilitazione. Dovrebbe chiamarsi Fabrizio e non Corona perché diffama il nome della sua famiglia.

Alda D'Eusanio potrebbe querelare Corona

Infine, Alda pensa alla querela per diffamazione: "Quando dice che l'ho leccato, cosa intende dire? Potrei querelarlo perché gli farebbe male in un momento come questo l’ennesima querela. Questo personaggio è imbevuto di se stesso. Si è visto un video in cui lanciava le sue mutande dalla finestra, con donne che impazzivano per contendersele. Accetto di parlare di Corona solo per fare un appello alle donne di riprendersi la loro dignità perché sono cretine, mancano di rispetto a loro stesse se stanno sotto un balcone a litigare per acchiappare le sue mutande (siamo al mimite della stupidità)  e ai mass media tutti di smetterla di parlare di Corona come di un buon esempio".

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