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Alessandra Amoroso: “Se dovesse andarmi male col canto, aprirò un ristorante”

Non è la musica l’unica strada che Alessandra Amoroso ipotizza per essere felice. L’ex cantante di “Amici” ha già pronto un piano B qualora le cose col canto dovessero andare male: “Aprirò un ristorante”.
A cura di Stefania Rocco
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Mentre si fanno sempre più incalzanti le indiscrezioni che la vorrebbero tra i 4 coach previsti ad “Amici” per quest’anno, Alessandra Amoroso confessa che non è la musica l’unica strada che ha ipotizzato di percorrere in futuro. Cantante affermata proprio grazie al talent show condotto da anni da Maria De Filippi, Alessandra si è raccontata nel corso di un’intervista rilasciata al settimanale “F”, cui ha svelato di avere già pronto un piano B qualora le cose nel canto non dovessero andare bene:

Passo il tempo a mettere in ordine, spolvero, stiro e così mi rilasso, insomma da salentina doc so fare tutti i ‘mestieri di casa’. Dammi da pulire e sono contenta. Se smettessi di cantare non finirebbe il mondo. Potrei sempre aprire un ristorante di cucina leccese, magari a Roma, per far conoscere i sapori della mia terra.

Alessandra Amoroso: “Non so se il mio ragazzo sia il principe azzurro”

A Roma vive anche Stefano Settepani, l’autore televisivo che è diventato il suo fidanzato. È stato lui a sostituire Luca, compagno storico di Alessandra. E a proposito di questo nuovo amore la cantante dice:

Non so se sia il principe azzurro, perché quello è per tutta la vita, ma per ora proviamo a stare sereni e, poi, come si dice dalle mie parti, ‘faccia Dio’. Intanto incrocio le dita.

Il punto fermo della sua vita resta la famiglia, alla quale la Amoroso è molto legata. È a far visita a loro in Puglia che la cantante si reca tutte le volte che le è possibile:

Ho da anni una fedina con le iniziali delle mie sorelle e di mia mamma. Non me la tolgo mai, è un modo per averle sempre vicine a me. Quando torno a casa la domenica è sempre festa grande con il pranzo dei parenti, nel pomeriggio vado dai nonni paterni, non smettono mai di dirmi che pregano per me e quando ho un nuovo album ci mettiamo lì, tutti insieme, ad ascoltare le canzoni, se non piacciono me lo dicono subito, sono persone di pancia e non esiste giudizio più autentico.

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