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Alessandro Gassmann sull’orso del Trentino: “Volete abbatterlo perché pericoloso? Vergognatevi”

Alessandro Gassman vuole dire la sua in merito alla questione che si è affrontata in questi ultimi giorni relativa all’aggressione di padre e figlio in Trentino, da parte di un orso. Il presidente della provincia di Trento, Maurizio Fugatti, ha chiesto che l’animale possa essere abbattuto. L’attore ah commentato la vicenda su Twitter, indignandosi per questa decisione.
A cura di Ilaria Costabile
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Anche Alessandro Gassman si esprime riguardo alla questione dell'orso che in Trentino ha aggredito padre e figlio, che il presidente della provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha deciso di voler abbattere chiedendo che fosse firmata un'ordinanza in merito. Ovviamente le associazioni in difesa degli animali non hanno esitato a mostrare il loro dissenso in merito a questa decisione, nonostante l'ordinanza sia stata effettivamente firmata.

Il commento di Gassmann

Ovviamente non poteva mancare una querelle sui social su un argomento così ghiotto, che abbraccia le dinamiche sociali, il rispetto della natura e la necessità di preservare le specie, la paura dell'imprevedibilità degli animali selvatici, come per l'appunto gli orsi che si trovano nei boschi del Trentino. Tra gli utenti contro e a favore della proposta fatta avanti da Fugatti, emerge anche la voce dell'attore romano che senza nascondere una punta di sarcasmo, commenta l'accaduto portando l'attenzione sulle condizioni in cui sono costretti a vivere questi animali: "Noi siamo circa 60 milioni, gli orsi in Trentino circa 80, gli abbiamo invaso ogni spazio, depredato, cementificato, disboscato, sversato, bruciato, e ora ne abbattete uno con prole perché sostenete sia pericoloso?! Siete degli incapaci e dovete vergognarvi ". Gassman continua "la sua battaglia" pubblicando altri tweet in cui si rivolge direttamente al presidente della provincia di Trento: "Che poi coso…Fugatti,che vuole abbattere un orso in Trentino, mi va ad assomigliare ad uno dei miei attori più amati -John Belushi…solo che uno era un genio l’altro, lascio a voi la descrizione più appropriata."

L'aggressione di Fabio e Christian Misseroni

Padre e figlio di 59 e 18 anni, Fabio e Christian Misseroni, che stavano facendo una passeggiata lungo un sentiero sul Monte Peller quando sono stati aggrediti da un orso in località Verdé: entrambi cacciatori, stavano effettuando una perlustrazione in vista delle prossime battute con gli amici. Il racconto dei due è raccapricciante: l'animale infatti è uscito all'improvviso dalla boscaglie e si è scagliato prima contro il ragazzo, poi contro il padre intervenuto per soccorrerlo, per poi darsi alla fuga risparmiando la vita ai due. Sia Fabio che Chiristan sono stati feriti – il primo ha anche rimediato delle fratture multiple alle gambe – ma sono comunque riusciti a tornare alla macchina per poi recarsi all'ospedale di Cles.

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