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Amanda Bynes shock: “Un poliziotto mi ha molestata sessualmente”

L’attrice è stata arrestata giovedì per possesso di marijuana. La sua versione dei fatti, però, è completamente diversa. Un poliziotto avrebbe abusato sessualmente di lei e poi l’avrebbe accusata di detenere della droga in casa.
A cura di Daniela Seclì
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L'attrice Amanda Bynes continua a far parlare di sé. Ricordate la dolce Libby che con Oliver James era protagonista del film Una Ragazza e il Suo Sogno? o Holly Tyler del telefilm Le Cose che Amo di Te, che condivideva una frenetica vita con una sorella d'eccezione Jennie Garth, star di Beverly Hills 90210? Bene, dimenticate quell'immagine. Amanda è molto cambiata, sia nell'aspetto che nello stile di vita. Sul suo account twitter pubblica foto in abiti succinti e con una lunga parrucca bionda. Esibisce due piercing, uno su ogni guancia ed è in lotta perenne contro la stampa che sparla di lei, descrivendola come una squilibrata.

Giovedì notte è stata arrestata perché i poliziotti avrebbero trovato marijuana nella sua abitazione. Ora l'attrice ha rivolto pesanti accuse contro l'agente che ha eseguito l'ordine di arresto. La Bynes sostiene di aver subito delle molestie sessuali e lo dichiara senza mezzi termini su twitter. Per prima cosa ha precisato "Io fumo solo tabacco, non bevo e non faccio uso di droghe. Non ho mai avuto un bong in vita mia! Ho bisogno di fare un nuovo lavoretto al naso, dopo aver visto la foto segnaletica"

Poi, in un lungo tweet, ha spiegato la sua versione dei fatti: "Non credete a chi dice che sono stata arrestata. Sono tutte bugie. Sono stata molestata sessualmente da uno dei poliziotti la notte precedente. E' lo stesso che poi mi ha arrestata. Ha mentito e ha detto che ho lanciato il bong fuori dalla finestra, quando ho aperto la finestra per far entrare aria fresca. […] Ho chiamato la polizia per lui. Mi ha ammanettato, ho opposto resistenza, quasi nessuno l'ha riportato. Poi sono stata portata in un ospedale psichiatrico. Umiliante. Ho continuato a chiedere di contattare il mio avvocato ma non me l'hanno permesso. I poliziotti erano loschi. Il poliziotto ha abusato sessualmente di me, non hanno trovato né l'erba, né il bong fuori dalla finestra. E' per questo che il giudice mi ha lasciata andare. Non credete a ciò che dicono."

Paul Browne, portavoce del NYPD, ha assicurato che l'ufficio affari interni sta esaminando la versione dell'attrice al fine di verificarla. Il 9 luglio Amanda dovrà recarsi in tribunale per difendersi dalle accuse di possesso di droga, minacce e aggressione.

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