Amanda Lear e l’amore con David Bowie: “Durò due anni ma mi scombussolò la vita”

David Bowie ha avuto tanti amori, alcuni celebri altri meno. Tra le relazioni più conosciute spicca quella con Amanda Lear. In un'intervista rilasciata a La Stampa, la sessantanovenne ha raccontato come si sono conosciuti:

"Si innamorò di una mia foto. Avevo posato per la copertina di un disco dei Roxy Music, “For your pleasure”. Era il 1973: ero un po’ hitchcockiana, aggressiva, con una pantera al guinzaglio. Bowie vide quella foto e si fissò su di me. Mi voleva conoscere. […] Lui stava sempre chiuso in casa, giorno e notte. E proprio una notte mi chiamò Marianne Faithfull. Mi disse: “Ti passo qualcuno”. Mi passò Bowie. Poco dopo mi ritrovai da lui. Marianne poi ci lasciò da soli".

Lui era ancora sposato con Angie Barnett, ma Amanda Lear non lo sapeva. Lo scoprì solo quando lei le telefonò chiedendole di passargli David Bowie e presentandosi come sua moglie.

Amanda Lear: "Gli devo molto, mi pagò corsi di canto e di ballo"

La relazione tra l'artista e la francese durò "più di due anni":

"Alla fine mi sono stufata di seguirlo. E poi lui era dipendente dalla droga, non era facile. Comunque gli devo molto. Fu lui a dirmi: “Hai una voce eccezionale, devi cantare”. Io non ci avrei mai pensato. E invece lui ci credeva davvero. Mi pagò corsi di canto e di ballo. Poi iniziai a cantare con lui, ho imparato tanto. Alla fine proprio in Germania incisi il mio primo disco. E lì ci lasciammo. […] Comunque, non lo dimenticherò mai. Mi ha scombussolato la vita".